CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’appello al voto di Michele Giannone, candidato a sindaco per la lista “Dare ai cittadini castiglionesi” che raggruppa Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Movimento Civico, Riformisti e Udc.
«Non siamo soddisfatti della amministrazione uscente promesse non mantenute e lo sforamento del patto di stabilità che metterà in difficoltà la futura amministrazione. Il nostro programma non è un libro dei sogni. Noi abbiamo molte idee e le abbiamo proposte nei numerosi incontri avuti in paese, ma anche nelle campagne e nelle frazioni. Non chiediamo fiducia agli elettori a scatola chiusa, la gente ha letto il nostro programma e dovrà giudicarci per quello. Partiamo dal porto canale una questione annosa di fatto mai risolta se non con palliativi. Abbiamo proposto il ripristino della piccola succhiona per gli interventi di emergenza e una draga più grossa che un paio di volte all’anno si preoccupi dell’intera bonifica del porto per il bene non solo dei pescherecci, ma anche del resto dell’economia del paese. Vorremmo poi subito dopo eletti, lavorare per la risoluzione di un problema che angoscia molti operatori l’erosione marina. Bene ci dicono che c’è un progetto riprendiamolo e lavoriamoci subito,e se ci sono le condizioni contatteremo anche l’Unione Europea per gli opportuni finanziamenti».
«Abbiamo pensato anche al turismo vogliamo internazionalizzare, cioè rendere Castiglione e le frazioni, appetibili anche da paesi che si affacciano adesso nel turismo internazionale. Per fare ciò c’è bisogno di ottimizzare anche l’accoglienza, e quindi l’ospitalità. Ecco perché abbiamo pensato ad un progetto universitario in grado di preparare i giovani alla sfida che ci attende. Una sfida che passerà anche dalle tecnologie. Vogliamo fare di più per le frazioni: poche cose ma subito favorire l’apertura di attività commerciali nelle frazioni studiando il modo di agevolare fiscalmente coloro che vorranno farlo, così come abbiamo pensato alle coppie più giovani; vorremo agevolare la loro scelta di vivere nei piccoli borghi con agevolazioni fiscali. Naturalmente non dimenticando la proposta dell’albergo diffuso che porterebbe vitalità nei nostri stupendi borghi».
«Infine un pensiero alle campagne. Vogliamo sempre di più valorizzarle perché custodi della memoria e della tradizione. Per le campagne maggiore sicurezza, ma anche valorizzazione dei prodotti tipici. Abbiamo tanti prodotti di qualità e allora perché non promuoverli con un marchio “Terre di Castiglione” potrebbe essere una bella proposta. Abbiamo lavorato sodo e con passione in tutto il territorio. Non abbiamo fatto promesse, ma abbiamo gettato la basi per migliorare con fatti il nostro paese nei prossimi cinque anni . Ecco perché chiedo a nome della lista Dare la vostra fiducia e il vostro voto».