GROSSETO – “Una vittoria in nome del mondo agricolo e dei suoi prodotti di eccellenza, una vittoria per i cittadini” Sono le parole di soddisfazione espresse dal vicepresidente regionale e presidente grossetano Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, Enrico Rabazzi alla notizia che dal primo gennaio 2017 entrerà in vigore la nuova classificazione che permetterà di distinguere l’olio “vergine” dall’olio “extravergine” in occasione degli scambi internazionali.
“La voce doganale che oggi combina l’olio vergine ed extravergine-precisa Rabazzi- dall’anno prossimo sarà divisa in due codici che consentiranno di tracciare i due prodotti e di dare, dunque, informazioni più dettagliate sui flussi commerciali internazionali. Una battaglia che come Cia portiamo avanti da anni. Oggi la scelta del Governo recepisce in questo modo la necessità di una maggiore trasparenza che favorirà i controlli e contribuirà a difendere la nostra qualità, riducendo il rischio di frodi e favorendo una migliore conoscenza delle movimentazioni del prodotto a livello globale.
Ricordiamo che l’Italia si colloca al secondo posto, dopo la Spagna, per produzione di olio di oliva e nel Bel Paese la nostra regione si colloca ai primi posti per qualità e quantità. Non possiamo dunque che cogliere con soddisfazione questa notizia-ha concluso il vicepresidente regionale- una decisione che va nella direzione chiesta da noi agricoltori: quella di tutelare i nostri prodotti e la nostra agricoltura a livello internazionale e quella di stroncare il fenomeno delle frodi e della pirateria agroalimentare”