GROSSETO – Accesso alle semifinali anche per la campionessa in carica Albinia, che supera l’Alberese con un secco 3-0 in novanta minuti non belli. Primo tempo più che altro giocato a centrocampo con le due formazioni molto corte e ben attente a non scoprirsi.
Al 5′ e al 7′ rossoblù in mostra con un diagonale fuori di un soffio e una punizione di Marchi troppo alta. Sul fronte opposto esterno della rete per Dininno, sugli sviluppi di un corner. Al 21′ ancora Marchi prova da lontano, ma sbaglia la mira; sul successivo contropiede dell’Alberese, Quinonez viene anticipato da Musetti. Poco dopo, stessa scena con il numero 7 di mister Benetello che non riesce a sorprendere il portiere rivale. Da segnalare alcuni capovolgimenti di fronte e la punizione al veleno di Quinonez, bloccata, poi alla mezz’ora arriva come una doccia fredda il vantaggio dell’Albinia: un diagonale dalla distanza di Marco Franci che rimbalza in area piccola e beffa Bertini. I bianconeri reagiscono subito con un paio di incursioni sulla sinistra (insidiosa la frecciata di Bragaglia) ma senza buon esito. Al 34′ Bertini smanaccia in corner un calcio piazzato di Fastelli. Tre minuti dopo spetta a Musetti anticipare Bragaglia, mentre subito dopo il fuorigioco ferma Giangrande. Ancora un paio di iniziative non vistose e si va al riposo.
Nella ripresa si ripete il copione della prima frazione di gioco, coi rossoblù più esperti e bravi a gestire gli spazi, ma i bianconeri non mollano a cominciare da Corradi, autore di una incursione che non trova però i giusti sviluppi. Respinto un calcio piazzato dei ragazzi di Fusini all’11, mentre al 19′ un diagonale di Marchi impegna l’estremo difensore avversario. In un match con più ombre che luci, quest’ultima azione è il preambolo al raddoppio degli albiniesi proprio con Marchi, che conclude con un diagonale a freddare Bertini su assist di Sbrilli e sugli sviluppi di un calcio piazzato. Poco dopo, ancora il numero sette dell’Albinia si ripresenta davanti alla porta rivale, ma viene fermato. Tanta buona volontà ma poca concretezza in area per l’Alberese, che accusa in parte il doppio svantaggio e non riesce a creare vere palle gol; si vede appena Quinonez alla mezz’ora, ma senza buon esito. Al 37′ Bertini è di nuovo chiamato in causa su punizione di Fastelli da posizione centrale. Niente di particolarmente interessante fino al 47′, con l’ennesimo capovolgimento di fronte dei rossoblu e con il definitivo e applaudito 3-0 griffato Edoardo Franci, ultimo acuto di un confronto non eccelso e sigillo dell’ingresso ufficiale nel quartetto delle semifinaliste.
ALBERESE-ALBINIA 0-3
ALBERESE: Bertini, Bargagli, Celestini, Perosi (13’st Francalanci), Cinelli, Dininno, Quinonez Giler, Bragaglia (41’st Pallucca), Brioso (35’st Rodriguez), Giangrande, Corradi (18’st Ragnini). A disp. Mazzuoli, Simi, Spaghetti, Moretti, Giannini. All. Benetello. ALBINIA: Musetti, Bigliazzi, Naitana (48’st Bianciardi), Sbrilli, Ferrigni, Moschetto, Marchi (45’st Franci E.) Giacalone, Gargiuli (43’st Solari), Fastelli, Franci M. (38’st Marini). A disp. Tarana. All. Fusini. Arbitro: Raffaele Lampedusa.
Marcatori: 28′ Franci M., 22’st Marchi, 47’st Franci E. Ammoniti: Giangrande, Ragnini. Recupero: 0’pt, 4’st