GROSSETO – Una firma attesa da anni che per Grosseto significa futuro e prospettive di sviluppo e rilancio della città. Stiamo parlando della firma del protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Comune di Grosseto, siglato questa mattina nella sala del consiglio comunale alla presenza del ministro Roberta Pinotti.
Di fatto con questo accordo la città si riappropria di quattro aree del demanio che in passato erano gestiti dalle forze armate e dalla Difesa e che da anni non venivano più utilizzati.
L’accordo, oltre che dal ministro Pinotti, è stato sottoscritto dal direttore dell’agenzia del demanio Roberto Reggi e dal sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi.
Gli immobili dell’accordo – Il portafoglio immobiliare oggetto dell’intesa è composto da quattro immobili dello Stato ed un bene di proprietà del Comune, che saranno coinvolti in iniziative di valorizzazione e rifunzionalizzazione in linea con le esigenze del territorio.
In particolare, gran parte della Caserma Barbetti, sarà consegnata all’agenzia del Demanio per essere successivamente immessa sul mercato attraverso l’utilizzo dell’articolo 26 dello “Sblocca Italia”. Con questo strumento sarà individuata la variante urbanistica per la migliore destinazione d’uso del bene, che con tempi rapidi e certi potrà essere oggetto di progetti imprenditoriali.
Gli altri beni del portafoglio immobiliare sono: parte dell’Aeroporto di Grossetto, il compendio Vivarelli (in pieno centro), il poligono del tirassegno e infine un edificio di proprietà comunale che attualmente ospita la caserma dei Carabinieri di Marina di Grosseto, che potrà essere preso in considerazione per una permuta con cui abbattere le spese di locazione passiva.
L’intesa prevede inoltre la costituzione di un tavolo di lavoro per dare piena attuazione all’attività di collaborazione tra le istituzioni, finalizzata a promuovere e riqualificare il patrimonio pubblico, come occasione di sviluppo del territorio e di rigenerazione del tessuto urbano, quindi come fattore di crescita dell’economia.
Il ministro da Mascagni – Presenti alla firma dell’accordo insieme al sindaco Bonifazi, il prefetto Anna Maria Manzone, il questore Massimo Zanni, gli assessori Arsenio Carosi, Giovanna Stellini, Antonella Goretti, l’onorevole Luca Sani, l’onorevole Andrea Manciulli, e tutti i rappresentanti delle forze armate della provincia.
Dopo aver firmato l’accordo il ministro ha poi partecipato ad un’iniziativa elettorale a sostegno di Lorenzo Mascagni, candidato sindaco del centrosinistra. «Oltre a essere ministro sono un rappresentante del Partito democratico e do il mio sostegno ai candidati sindaco del Pd perché fare il sindaco oggi è molto complicato e c’è bisogno di persone competenti e i sindaci del Pd lo sono».