GROSSETO – «Le forze politiche di estrema destra, esigue minoranze mai completamente spente nella nostra città dove purtroppo vengono tollerate dalle istituzioni preposte, si presentano alle prossime elezioni comunali, più o meno dissimulate, in un periodo di crisi che il nostro paese attraversa ormai da nove anni». Inizia così la nota dell’Anpi sulla prossime amministrative di Grosseto.
«Esse cercano di strumentalizzare l’esasperazione dei cittadini verso i problemi sociali in atto stimolando il razzismo, l’omofobia, la guerra fra poveri, il culto dell’uomo forte, approfittando del revisionismo storico, che tenta con sottili distinguo rispetto al nazismo di minimizzare la responsabilità del fascismo nella rovina della nostra patria, trascinata nell’ultima guerra mondiale».
«I sinceri democratici, le cittadine e i cittadini devono esprimere il proprio sdegno contro questo fenomeno ricordando l’infamia della repubblichina di Salò, sporca del sangue italiano in combutta con gli occupanti nazisti, sconfitta dalla Resistenza anche nel nostro territorio, e le passate stragi fasciste fino agli anni Ottanta del secolo scorso, largamente impunite con la connivenza di alcuni apparati statali».
«Il fascismo, in ogni sua forma, dal partito politico ricostituito all’associazione culturale più o meno mascherata, alla presenza nelle liste della destra e del centro destra, deve essere contrastato con ogni mezzo: invitiamo tutta la cittadinanza a non farsi ingannare e in particolare i giovani e gli studenti, a prendere le distanze da Forza Nuova e Casa Pound e a non credere alle loro menzogne, ad organizzarsi per contrastarli con ogni mezzo lecito. L’antifascismo è un dovere costituzionale in base alla XII disposizione finale della nostra Carta repubblicana, che festeggiamo per il 2 giugno».
“Noi come ANPI faremo la nostra parte continuando a promuovere in futuro come in passato iniziative volte a smascherare la loro subdola presenza nella nostra terra resistente.
La sezione ANPI “Elvio Palazzoli” di Grosseto».