CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – La candidata a sindaco per il Movimento 5 Stelle a Castiglione della Pescaia, Benedetta Mazzini, e i candidati alla carica di consigliere comunale: Gianni Massai, Andrea Chessa, Roberto Carboni, Paolo Lippi, Luciano Mariani, Luciano Bai, Bruno Gaudieri, Federico Cocchi, Scilla Rampon, Arianna Mangani, Barbara Marchi, Luana Massini, hanno incontrato i cittadini. Durante l’incontro, è stato pubblicamente sottoscritto, davanti ai castiglionesi presenti, il “Patto di Fedeltà”.
«Un documento in cui tutti i sottoscrittori si sono impegnati, nel caso di loro elezione, a svolgere il ruolo di consigliere rispettando il codice del portavoce ideale figura centrale del modello di amministrazione. Costui è un cittadino marcatamente umile, che esercita il suo ruolo con la consapevolezza di non poter operare secondo una sua mera scelta o il suo mero volere – spiegano dallo staff del Movimento -. Egli sa che mai dovrà e potrà allontanarsi dalle scelte operate da coloro che lo hanno votato. Dovrà essere fedele fino in fondo al solo volere dei cittadini. Il portavoce ideale dei cittadini salvaguarda il più possibile il suo anonimato, agisce per quanto possibile nell’ombra, lasciando che siano i cittadini ad essere presenti e protagonisti grazie agli strumenti di partecipazione messi a disposizione. Egli non antepone mai il suo personale pensiero, la sua personale convinzione alla diretta emanazione dell’intelligenza collettiva. Il consigliere del Movimento porta in consiglio il volere dei cittadini e rimane fedele al programma elettorale».
«I sottoscrittori, con la firma, si sono impegnati altresì a dimettersi immediatamente dalla carica laddove venga accertata, previa formale contestazione da parte del capogruppo dei consiglieri, la violazione delle regole comportamentali del portavoce ideale e del modello di amministrazione del Comune. Inoltre Il sottoscrittore eletto che viola il precedente impegno si obbliga moralmente a pagare una penale di euro 20.000,00 (ventimila euro) da versare all’Associazione Castiglione in MoVimento entro 10 giorni dalla data di mancata dimissione autorizzando sin d’ora il gruppo consiliare a rendere noto l’eventuale inadempimento all’obbligazione – aggiungono -. Questa è una vera rivoluzione nel modo di amministrare e nel modo di fare la politica. Nessun Consigliere potrà saltare in altra poltrona, passare ad altri gruppi o formare nuovi gruppi in consiglio comunale. Se non sarà fedele al suo ruolo ed al suo programma dovrà dimetterti e pagare una penale».
«Votando per il Movimento Cinquestelle i castiglionesi sceglieranno di entrare all’interno delle istituzioni con la loro volontà e le loro capacità per la tutela dei loro interessi. La piramide dell’Amministrazione verrà rovesciata ed i cittadini non saranno più alla base della stessa ma al vertice. Grazie agli strumenti di partecipazione i cittadini indirizzeranno l’amministrazione indicando le priorità. Gli eletti saranno i meri esecutori delle loro scelte e i destinatari del loro diretto controllo. Non solo i Consigli Comunali saranno pubblici ma sarà data contezza delle ragioni di fatto e di diritto alla base delle scelte. Saranno pubbliche pure le riunioni della Giunta perché quelle che saranno discusse saranno le proposte dei cittadini – concludono -. Vi saranno periodici incontri con la cittadinanza per l’ascolto e il resoconto dell’operato dell’Amministrazione. I Cittadini saranno veramente all’interno del Comune. Con un semplice clic, accedendo al portale del Comune troveranno l’archivio completo con tutte le delibere e non solo quelle in corso di pubblicazione. Potranno controllare in ogni momento se l’azione del loro portavoce risponde alle loro scelte ed alle priorità da loro indicate. I cittadini saranno messi in grado di controllare come sono spesi i soldi pubblici, ovvero i loro soldi, perché il bilancio non sarà solo pubblicato ma reso comprensibile al cittadino e saranno loro stessi ad indicare come utilizzare il denaro pubblico. Se il MoVimento avrà una chance saranno i cittadini stessi ad averla».