SCARLINO – Il 27 maggio 2016, a Scarlino, sotto l’egida dell’Anpi provinciale, è stato costituito il Comitato per il no al referendum confermativo e per la raccolta delle firme per il referendum abrogativo dell’Italicum.
Ne sono promotori Flavio Agresti, Franco Agresti, Paolo Cellini, Roberto Culatti, Giordano Cumoli, Roberto Fanelli, Cesare Franchi, Mario Galdi, Fausto Pasquesi, Edo Picci, Moreno Radi.
“Con questa iniziativa – si legge nella nota del neo nato comitato – si aderisce, facendolo proprio, al movimento per la difesa della Costituziona Repubblicana, contro la sua deformazione antidemocratica, messa in atto da una maggioranza parlamentare illegittima e priva di ogni collegamento col popolo italiano, che non rappresenta; pertanto si opererà per il no al referendum confermativo della “legge Boschi”, previsto per il prossimo autunno; si afferma l’impegno a dare un contributo operativo per la raccolta delle firme necessarie per la richiesta di un referendum per abrogare la nuova legge elettorale, denominata Italicum, che toglie al popolo italiano ogni possibilità di essere rappresentato democraticamente nel Parlamento”.
Il primo banchetto per la raccolta delle firme sarà allestito il prossimo martedì 7 giugno.
“Nel frattempo, tutti coloro che si ritengono schierati contro lo stravolgimento della Costituzione repubblicana ed ai suoi contenuti di democraticità e partecipazione, voluto dalla illegittima maggioranza parlamentare con la nuova legge elettorale, denominata italicum, sono invitati a recarsi in comune a richiedere il referendum abrogativo con il deposito della propria firma”.