MAGLINAO IN TOSCANA – «L’ennesima sconfitta della giunta maglianese è rappresentata dal contenuto del nuovo Piano triennale delle opere pubbliche e dalla previsione di bilancio. Il Consiglio comunale di Magliano in Toscana si è riunito lunedì 30 maggio, ma purtroppo senza alcuna novità positiva. Non ci sono previsioni per il futuro del nostro territorio, non ci sono progetti e neppure è stata messa a punto una strategia di promozione del territorio appena decente. Insomma, il nulla assoluto: simbolo ancora una volta dell’incapacità di questa giunta, guidata non da un sindaco (o meglio da un primo cittadino) bensì da un reggente come Diego Cinelli che decide, anzi, non decide e va avanti per inerzia. La disfatta è sotto gli occhi di tutti i maglianesi, che purtroppo dovranno sopportare altri anni di cattiva amministrazione. Sostengo questo perché non si può basare un Piano delle opere pubbliche solo su entrate incerte: i progetti si studiano, si pianificano e ci si impegna per ricercare le risorse finanziarie, al contrario di quanto (evidentemente) sta facendo l’amministrazione comunale guidata da Cinelli. In due parole: un dramma. Il nostro gruppo di minoranza prova a stimolare questa giunta, ma il sindaco non sa neppure darci risposte alle nostre domande: ad esempio Diego Cinelli non ci ha spiegato il motivo per cui il Comune non abbia chiesto ad Ato Sud i 220.000 euro che spettavano a Magliano, come ad esempio ha fatto Manciano. Nessuna risposta: ancora una volta, però, per amministrare Magliano ha dimostrato tanta prepotenza.
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