CINIGIANO – Il Consiglio comunale di Cinigiano ha approvato il bilancio consuntivo 2015. Continuano a scendere la spese di parte corrente: “Siamo passati da 2milioni e 525mila del 2013, ai 2milioni 377mila del 2014, fino ai 2milioni e 371mila del 2015 – dichiara il sindaco Romina Sani – siamo riusciti a razionalizzare le spese correnti pur mantenendo invariati i servizi al cittadino. Stiamo portando avanti una politica di rigore e di attenzione. Per un piccolo Comune come il nostro, ogni obiettivo raggiunto, ogni servizio garantito alla comunità è una grande conquista”.
“Il 2015 è stato un anno importante per Cinigiano – continua il sindaco Romina Sani– abbiamo messo a punto i progetti di riqualificazione dei centri abitati di Sasso d’Ombrone e di Poggi del Sasso, avviato il consolidamento delversante Piscioli a Cinigiano, ricostruito un nuovo garage alla stazione dei Carabinieri ed è quasi terminata la realizzazione dell’elisoccorso. Il Comune ha inoltre finanziato importanti interventi come il completamento della scuola senza zaino, la bottega della salute ed il progetto sui migranti. Nel 2015 sono stati avviati i lavori per 4 alloggi di edilizia popolare a Sasso d’Ombrone, è stata finanziata la progettazione dei consolidamenti dei cimiteri di Sasso d’Ombrone e Cinigiano e la progettazione dei lavori di edilizia scolastica a cui si aggiungono gli interventi di bonifica, la sistemazione di due strade comunali, la manutenzione straordinaria del distretto socio sanitario Cinigiano”.
“Il 2015 è stato anche l’anno delle scelte coraggiose – spiega Romina Sani – abbiamo deciso di uscire dell’Unione dei Comuni che non aveva fino a quel momento prodotto alcun beneficio né dal punto di vista economico, né organizzativo, né in termini di miglioramento dell’erogazione dei servizi al cittadino. Come alternativa abbiamo scelto la stipula di una convenzione quadro per la gestione associata con i Comuni di Campagnatico, Civitella Paganico e Roccastrada. Abbiamo così aperto Cinigiano ad un nuovo processo di gestione e di progettualità con altri enti, senza vincoli di confine, per dare nuova vitalità al Comune che sta guardando alla fusione. L’anno 2016 ci vede impegnati su questo tema che stiamo affrontando senza improvvisazioni o scorciatoie e che perseguiremo solo con coerenza, coscienza e con il consenso dei cittadini. Sulla base di questi importanti risultati continueremo ad operare con la consapevolezza che Cinigiano ha solide radici, tradizioni importanti da tramandare. Conserviamole e custodiamole con scrupolo e fierezza ma ricordiamoci di sentirci sempre più cittadini del mondo”.