GROSSETO – Una serie di richieste ai candidati. Così la Confedilizia Grosseto, l’organizzazione maggiormente rappresentativa a livello locale dei proprietari di casa, ha scritto una lettera aperta agli otto candidati.
«Confedilizia – scrive Paola Tamanti, presidente di Confedilizia – sente il dovere di richiamare l’attenzione dei futuri Sindaci sul diffuso senso di smarrimento e sfiducia che caratterizza i sentimenti dei propri associati. Anni di ingordigia fiscale da parte dello Stato e degli Enti Territoriali hanno prodotto effetti disastrosi sia sulla domanda di beni di consumo che sugli investimenti, contribuendo in tal modo all’andamento negativo dell’economia riscontrabile anche a livello locale».
«In proposito la Confedilizia fa notare come, a livello nazionale, per raccogliere 24 miliardi di tasse sugli immobili, sia stata causata una perdita di valore prudenzialmente stimabile tra il 20 ed il 30%, ossia dai 1.000 ai 2.000 mld. di euro (cioè dalle 40 alle 80 volte il gettito ottenuto). In tale situazione, anche modesti segnali di inversione delle infauste politiche fino ad oggi adottate anche in sede territoriale, possono concorrere restituire al cittadino-contribuente quel minimo di fiducia essenziale alla ripresa dello sviluppo economico».
«Ai futuri Sindaci la Confedilizia pertanto chiede e propone:
di stabilire aliquote IMU / TASI ridotte per gli immobili locati, eventualmente differenziando in modo apprezzabile le diverse tipologie di locazione (locazioni abitative libere, locazioni abitative con contratti concordati, locazioni di negozi ed immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo);
di procedere in tempi brevi all’attuazione della recente normativa (Art. 190 del d.lgs 18.4.2016 n° 50) che prevede la possibilità per i Comuni di definire i criteri e le condizioni per la realizzazione – da parte di cittadini, singoli o associati – di interventi di riqualificazione del territorio comunale riguardanti la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze e strade, ovvero la loro realizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, stabilendo riduzioni o esenzioni dal pagamento di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere.
di attivarsi, per quanto di loro competenza, per una incisiva riduzione degli attuali costi di gestione del servizio di smaltimento rifiuti con conseguente diminuzione e rimodulazione delle attuali tariffe della TARI nei casi previsti dalla legge (abitazioni con un unico occupante; abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo)».