GROSSETO – Il presidente di Coldiretti Grosseto, Marco Bruni, ha preso parte, nei giorni scorsi, alla riunione assembleare di Latte Maremma. “Il periodo non è dei più semplici – ha esordito Bruni nel proprio intervento. – Con il crollo del 34% dei prezzi alla stalla è importante l’impegno per rilanciare i consumi del vero latte locale. Tutto quanto ciò in perfetta linea con la campagna istituzionale per la promozione e la valorizzazione del latte fresco, promossa dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. I maremmani consumano, in media, circa 48 chili all’anno di latte alimentare che rappresenta una componente importante della dieta. Serve investire nell’educazione per favorire l’acquisto di latte fresco locale come Latte Maremma che gode di migliori proprietà qualitative, nutrizionali ed organolettiche ma che può anche essere facilmente riconosciuto grazie all’obbligo di indicare la provenienza in etichetta. Dal rilancio dei consumi – ha aggiunto Bruni – dipendono molte delle possibilità di sopravvivenza delle stalle locali rimaste. Dobbiamo evitare, in tutti i modi, una ulteriore diminuzione del prezzo del latte per gli allevatori”.
“Coldiretti da tempo – ha aggiunto il direttore Andrea Renna – sta lavorando per garantire la trasparenza dell’informazione e la salute dei consumatori. L’appello è quello di far acquistare prodotti locali ricordando ai cittadini-consumatori di leggere le etichette”. Intanto, sempre in tema di latte, Renna e Bruni, con il presidente del Consorzio Agrario del Tirreno, Massimo Neri, prenderanno parte alla Giornata nazionale del latte italiano in programma martedì 31 maggio 2016, dalle 8,30 alla Fiera Milano Congressi – MICO.
“L’incontro ha l’obiettivo – spigano Renna e Bruni – di affrontare, con strumenti concreti, una crisi senza precedenti che ha provocato una strage delle stalle in tutta Italia e mette a rischio un sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto decine di migliaia di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado in aree difficili, spesso da intere generazioni”. All’incontro sarà presente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale che accoglieranno il premier Renzi insieme al ministro delle Politiche Agricole Martina, dell’Ambiente Galletti e al Governatore della Lombardia Maroni.
Ci sarà anche la pronipote della mucca “Onestina”, simbolo della battaglia per il Made in Italy degli allevatori che chiedono di continuare a mungere con un prezzo giusto ed onesto, ma saranno anche smascherati gli inganni che fanno concorrenza sleale alle produzioni nazionali, dalle imitazioni dei formaggi italiani nel mondo ai trucchi che abbassano la qualità utilizzati nei prodotti low cost che arrivano dall’estero. Nell’occasione sarà presentato lo studio Coldiretti “Il latte italiano, un primato da difendere” con l’annuncio di importanti novità in arrivo per salvare i primati del Made in Italy come dimostra l’esposizione allestita per l’occasione. Su twitter l’hashtag è #stoconchimunge.