ROSELLE – Due tempi di 25’ ciascuno, azzurri di fronte ai rossi, cioè bambini contro genitori, campo ridotto, porte dalle dimensioni ristrette, bandierine agli angoli, pubblico delle grandi occasioni assiepato ovunque, arbitro, molto severo, con tanto di fischietto. In sottofondo la musica della sagra del tortello, i suoi profumi, la gioia tangibile di esserci, la soddisfazione di avere organizzato un piccolo, enorme evento per bambini diversamente abili.
Una gara dedicata interamente a loro e ai loro incrollabili genitori. La squadra dei piccoli è arrivata tutta insieme con un pulmino, l’entrata nello spogliatoio un frammento di emozione generale, questo rito non conosce differenze. L’ingresso in campo è stato colorato dalle bandiere del Roselle calcio sventolate dai coetanei del settore giovanile. Foto, riprese, strilli, canti hanno accompagnato il calci d’inizio. Poi è stata sfida vera, ribaltamenti, emozioni, tanti gol. Tempi regolamentari finiti 2-2 e il via alla lotteria dei rigori. Qui si interrompe il conteggio. Come sia finita non si sa, mentre tutti hanno capito l’importanza di questi regali donati ai bambini in difficoltà.
I genitori, Camilla Cenni, responsabile del progetto “Giochiamo insieme” della Fondazione Il Sole, il presidente del Roselle Simone Ceri e il collaboratore Biagio Cristinzio, lo hanno sempre saputo. Le squadre. Figli: Mattia Bardelli, Alessio Di Santo, Simone Caudai, Falù Mamadou, Matteo Capecchi, Leonardo Manetti, Alessio e Jacopo Fratti, Tommaso Falloni, Francesco e Andrea Addessi, Cristian Larini. Genitori: Barbara Lamioni, Carlo Di Santo, Marco Caudai, Sonja Mamadou, Marco Capecchi, Cesare Manetti, Cristina Galliani, Sandro Falconi, Roberto Addessi, Roberto Larini.