GROSSETO – Terminata la prima fase della Coppa Passalacqua, dopo 24 partite e il passaggio del turno della metà delle squadre iscritte. Dimezzato il plotone delle squadre partecipanti, è il momento delle gare ad eliminazione diretta, con i quarti di finale che inizieranno da lunedì 30 maggio.
Nel girone A la rivelazione del raggruppamento è stata il Castel del Piano, sia per il primato raggiunto, sia per il gioco espresso. Gli amiatini giungono ai quarti con l’etichetta di outsider del torneo, essendosi messi alle spalle l’Albinia, detentrice del trofeo. I rossoblù hanno acciuffato la qualificazione all’ultimo tuffo, soffrendo non poco e tagliando fuori dalla competizione un Follonica che avrebbe meritato di più. A chiudere il girone l’Arcille che ha onorato il torneo, malgrado gli zero punti raccolti.
Nel girone B è successo un po’ di tutto, compreso un sorteggio che ha decretato il passaggio del turno della Nuova Grosseto Barbanella a spese del Fonteblanda. Una scelta crudele che ha lasciato molto rammarico. Gli organizzatori hanno provato ad apportare una modifica al regolamento per evitare il cinico sorteggio, ma il provvedimento, inizialmente accolto, è stato bocciato dalla Figc. Così i neroverdi dopo aver ottenuto 4 punti, si sono ritrovati eliminati. Il girone è stato dominato dal Gavorrano, qualificato in anticipo e stoppato solo all’ultima gara da un San Vincenzo eliminato subito, ma che ha destato una buona impressione alla prima partecipazione nel torneo.
Nel girone C sono stati segnati grappoli di reti. Ben 27 in 6 partite, vale a dire 4 reti e mezzo a gara disputata. Una media impressionante. Ovviamente non sono mancate le emozioni. L’Alberese, ad esempio, ha conquistato il primo posto nel girone dimostrando di essere squadra capace di tutto. Ha viaggiato più volte sul filo dell’eliminazione, ma alla fine è riuscita a compiere due grandi rimonte: dall’1-4 al 4-4 contro la Castiglionese e dal 2-3 al 4-3 contro il San Donato. Lo stesso San Donato, qualificato dopo due turni, si è visto scavalcato proprio al fotofinish. Alla Castiglione, invece, il rammarico per aver buttato via una possibile qualificazione incassando una clamorosa rimonta contro l’Alberese. L’Argentario, infine, ha rappresentato una delle delusioni del torneo. Ci si aspettava di più dai giovani santostefanesi che hanno chiuso il girone a secco di punti.
Nel girone D approdano ai quarti di finale Roselle e Grosseto, le favorite della vigilia. Anche qua non sono mancate le sorprese però, e il merito va dato soprattutto a Porto Ercole e Casotto Marina. Due squadre che hanno dimostrato grandissima voglia di lottare. Entrambe hanno fermato il blasonato Grosseto: il Casotto Marina sognando a lungo e incassando la rete dell’1-1 a pochi minuti dal termine, il Porto Ercole addirittura rimontando dallo 0-2 al 2-2. Così il Roselle, partito male con la sconfitta contro il Grosseto, è andato a prendersi il primo posto scavalcando i biancorossi, apparsi deludenti, rispetto alle attese, nelle ultime due apparizioni del girone eliminatorio.
Il quadro dei quarti di finale:
Lunedì 30 maggio: Castel del Piano-San Donato
Martedì 31 maggio: Alberese-Albinia
Mercoledì 1 giugno: Gavorrano-Grosseto
Giovedì 2 giugno: Roselle-Nuova Grosseto Barbanella
Il match più atteso dei quarti di finale è ovviamente Gavorrano-Grosseto. Due squadre che hanno partecipato al campionato nazionale Juniores. Si tratta di una finale anticipata, perché è un confronto che tutti avevano collocato al 9 giugno, data dell’atto conclusivo di questa 42esima edizione. Entrambe le formazioni arrivano al confronto dovendo fare i conti con i duri commenti dei rispettivi allenatori, decisamente esperti per ciò che riguarda il settore giovanile. Da un lato Marco Cacitti, dall’altra Luciano Luzzetti. Entrambi usciti dai gironi eliminatori con molte perplessità nei confronti delle proprie squadre. Sta meglio il Gavorrano, ma sul campo è attesa l’ennesima battaglia tra queste due big della Coppa Passalacqua. Anche Roselle-Nuova Grosseto Barbanella ripropone il lungo testa a testa che in questa stagione ha animato il campionato provinciale Juniores: una sfida infinita, con il Passalacqua che aggiungerà un nuovo capitolo alla saga. L’Albinia, che detiene il trofeo, dovrà difendersi dall’insidia Alberese, squadra imprevedibile e capace di tutto, nel bene come nel male. Dal primo quarto di finale, invece, uscirà il nome di una outsider: Castel del Piano e San Donato sono pronte a fare la storia.