GROSSETO – Giacomo Gori è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. È alla sua seconda esperienza: anche nel 2011 aveva corso da candidato sindaco per i pentastellati e negli ultimi cinque anni ha svolto il ruolo di capogruppo in consiglio comunale.
Conosciamo meglio il candidato – Ecco la scheda del candidato
Età: 44 anni
Professione: imprenditore
Stato: convivo con una compagna
Figli: due figlie, Alice e Giada
Sport: calcio
Genere musicale: rock progressive anni ’70 come i Genesis e JethroTull
Ultimo libro letto: Futuro sostenibile di Wolfgang Sachs
Film preferito: Amici Miei
Piatto preferito: i tortelli della mamma
L’intervista: le dieci domande al candidato
• Quale sarà il primo atto che varerà da sindaco? Lavorarò subito all’attuazione al nostro modello di governo che necessita di alcuni passaggi. Sul modello si baserà tutta la nostra attività. Contemporaneamente faremo uno screening di tutti i bilanci del comune, delle società paetecipate e bandi in essere per poi illustrare alla cittadinaza lo stato dell’arte che abbimao ereditato. Sarà un lavoro di analisi e controllo molo importante.
• Del suo programma elettorale qual è il progetto che caratterizzerà il suo mandato da sindaco? La nostra missione nei prossimi cinque anni è quella di gettare basi per un cambiento vero della comunità grossetana. Il nostro prgoramma guarda da qui a 20 e 30 anni e quindi è necessario cambiare la nostra città. Un cambiamento che non riguarderà solo Grosseto ma tutta la provincia che noi abbiamo definito “bioregione” della Maremma.
• Lavoro, sicurezza, innovazione: ci dice un progetto concreto per ognuna di queste parole? Per il lavoro: siamo conviti che l’amministrazione non dovrà più essere invasiva. Oggi c’è un livello burocratico notevole che non permette ai giovani e alle aziende di poter esprimere le proprie potenizlaità. Quindi la nostra sarà un’amministrazione che “si ritira” e che erogherà servizi riducendo al minimo la burocrazia per liberare le risorse della città. Per la sicurezza: abbiamo un progetto chiaro e definito. Firmereo una convenzione con il dipartimento di criminologia dell’università di Siena e costituiremo un osservatorio che dovrà mettere in atto il patto di cittadinanza. Questo è un piano di azione ben preciso che, se volete potete torvare usl nostro sito, e tocca tutti gli aspetti che condizionano la sicurezza del cittadino. Per l’innovazione: questa non può che venire dalle menti creative della nostra città che sono i nostri giovani. Per questo pensiamo che il Comune debba dare più servizi per i givoani. L’università avrà un ruolo nuovo che mette all’interno di un unico contenitore la formazione, la didattica, i laboratori, le start up, la sperimentazione, fino ad arrivare al finanzimaento di progetti attraverso il microcredito.
• Quale idea suggerita dai cittadini è stata inserita nel suo programma? Il nostro programma è stato scritto interametne dai cittadini attraverso il percorso che si chiama proprio ”Lo scrivo io”. Quindi possiamo dire che tutto il nostro programma è frutto del contributo e dei suggerimetni che ci sono arrivati e che rispettano i prinicpi fondamentali e la visione di città contenuti nella “Caerta di Grosseto” e nel documento “Le idee e i principi”.
• Frazioni: quale sarà il ruolo delle frazioni per la sua amministrazione? Immaginiamo il ruolo delle frazioni per come ci è stato suggertio dai cittadini che abbiamo incontrato. Dobbiamo coinvoglere la cittadinanza che si organizzerà attraverso il nostro modello in gruppi di lavoro sui vari temi e deciderà che tipo di servizi e sviluppo e di attviità vorrà avere nella frazione. In generale le frazioni dovranno tornare ad essere delle tante piccole città. Vogliamo riportarci abitanti e servizi e animare le piazze delle frazioni.
• Se andasse al ballottaggio chi preferirebbe affrontare? Per noi non fa differenza chi affronteremo perchè siamo sicuri di andare al ballottaggio. E quando il Movimento 5 Stelle va al ballottaggio ha sempre grandissime possibilità di vittoria.
• Delle squadre dei suoi avversari c’è qualcuno che vorrebbe dalla sua parte? Devo dire che ci sono delle persone negli altri schieramenti politici che rispetto, che sono competenti e capaci. Tra queste quelle che preferisco sono quelle persone che si sanno mettere la discussione.
• Ha già scelto la sua squadra di governo? Ha già qualche nome che può anticiparci e che sarà sicuramente nella sua giunta? Noi la nostra squadra l’abbiamo già presentata. Per la prima volta nella storia della città abbiamo portato questa novità di presentare i nomi degli assessori prima del voto. Siamo stati gli unici in grado di presentare una squadra già pronta a lavorare. Una giunta che è composta solamente da tecnici professionisti accuratamente selezionati che si riunirà in forma pubblica e sarà una vera giunta che eseguirà gli indirizzi politici. Ecco i nomi degli assessori: organizzazione e gestione personale: Claudio Fiori; sanità e sport: Virginio Buzzetti; legalità protezione e convivenza civile: Vincenzo Botti; bilancio e finanziamenti: Roberto De Marco; cultura ambiente e progetti speciali: Giovanni Fontana Antonelli; agricoltura e turismo: Guido Del Gizzo; mobilità viabilità e urbanistica: Corrado Poli; Lavori pubblici: Stefano Biserni.
• Unioni civili: cosa voterebbe all’eventuale referendum per abrogare la norma che è stata recentemente approvata? Quando parliamo di famiglia noi parliamo di famiglie; per noi il concetto di famiglie comprende tutti i tipi di famiglia e quindi devono avere diritti e doveri uguali. Naturalmente celebrerò le unioni civili perché è anche un mio obbligo.
• Costituzione: cosa voterà a ottobre al referendum confermativo sulla riforma della Costituzione? Voterò no, perchè questa riforma è una vergona, è un’offesa a chi ha lottato a chi ha perso la vita per avere la libertà e questa Costituzione.