GROSSETO – Domenica 29 maggio ricorre la XV “Giornata nazionale del sollievo”, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, insieme alla fondazione nazionale “Gigi Ghirotti”. Istituita nel 2001, l’iniziativa si svolge ogni ultima domenica di maggio e ha l’obiettivo di contribuire a costruire l’ospedale “senza dolore”, informando e sensibilizzando operatori sanitari e cittadini sull’importanza della “cultura del sollievo”, diffondendo la consapevolezza che il sollievo non è solo desiderabile ma anche possibile.
“Questa giornata è un’occasione importante per riflettere su quanto i nostri servizi sanitari siano attenti a lenire la sintomatologia dolorosa in ogni fase della malattia – spiega il direttore sanitario della della Usl Toscana sud est, Simona Dei – dall’accesso in pronto soccorso, al ricovero, alle conseguenze delle cronicità, fino agli ultimi momenti della vita. È segno di civiltà, attenzione umana oltre che professionale, rispetto dell’altro: caratteristiche che danno al sistema salute qualità e sicurezza, sulle quali non si può mai abbassare la guardia”.
L’ospedale Misericordia di Grosseto partecipa a questa manifestazione con inIziative organizzate dall’Unità funzionale Cure palliative e terapia del dolore, in collaborazione con la Direzione di presidio.
In particolare, per la giornata di domenica 29 maggio, dalle 9 alle 17.30, nell’atrio dell’ingresso principale dell’ospedale, gli operatori delle Cure Palliative e Terapia del dolore saranno a disposizione del pubblico per informazioni sulla legge 38/2010 (che per la prima volta, in Italia, garantisce l’accesso dei malati alle cure palliative e alla terapia del dolore, nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza) e soprattutto per promuovere la conoscenza dei temi legati alla lotta al dolore, al rispetto della dignità e dell’autonomia della persona.
In questa occasione verrà distribuito anche materiale informativo sui Centri di Cure palliative e di terapia del dolore della Usl Toscana sud est, sulle campagne nazionali e regionali (il “Libro bianco sul dolore cronico” del Ministero della Salute, e la brochure “Non più soli nel dolore” prodotta dalla Regione Toscana). Verrà inoltre distribuito ai cittadini il questionario “dare voce a chi cerca sollievo” a cura dell’osservatorio sul sollievo dal dolore, promosso da Fondazione Gigi Ghirotti e dalla fondazione ISAL, il primo Istituto europeo di formazione in scienze algologiche.