GROSSETO – Iniziano a entrare nel vivo i campionati Europei Paralimpici di atletica leggera che si svolgeranno allo stadio Zecchini di Grosseto dal 10 al 16 giugno 2016. La manifestazione porterà sul territorio oltre 600 atleti provenienti da 40 paesi del vecchio continente, senza contare gli accompagnatori e addetti ai lavori, per più di una settimana.
In palio 193 titoli europei, tra maschili e femminili, con il numero record di 26 atleti italiani in gara. Sarà quindi uno dei più importanti eventi mai organizzati in Maremma. Alla presentazione ufficiale sono intervenuti anche cinque degli otto candidati a sindaco di Grosseto: Massimo Felicioni, Giacomo Gori, Lorenzo Mascagni, Federico Trotta, Carlo Vivarelli.
«Grosseto è teatro di un evento sportivo internazionale – le parole del sindaco Emilio Bonifazi – ancora una volta legato all’atletica leggera paralimpica. Una sana cultura dello sport è alla base di una società civile e avanzata. Lo sport è il punto di riferimento per tanti giovani in cerca di impegno, che a Grosseto trovano numerose occasioni di praticarlo. Ed è anche un’opportunità per migliaia di appassionati spettatori. Questo appuntamento può infine rappresentare una splendida vetrina per la città. Tutte ragioni per le quali noi ci siamo, come ci siamo sempre stati».
«La risorsa umana è fondamentale – afferma Sandrino Porru, presidente Fispes – questi campionati lo dimostrano. Saranno gli Europei più partecipati della storia paralimpica, con una struttura organizzativa che sarà un modello per il futuro, ma soprattutto quello che conta è la grande valenza di carattere sociale dell’evento. E abbiamo il dovere di farlo fruttare, per costruire una società che sia veramente civile».
«C’è una sola atletica – dichiara Alfio Giomi, presidente Fidal – ma iniziative come questa diventano possibili se in città esistono la cultura e le risorse per portarle avanti. Gli Europei Paralimpici rappresentano quindi la tappa di una lunga storia a Grosseto, un percorso che andrà avanti anche nel 2017 con una nuova edizione del Grand Prix di atletica paralimpica e con gli Europei under 20 di atletica. Lo sport è importante nella società di oggi e qui c’è un grande patrimonio da non disperdere».