GROSSETO – «Se siete contenti di pagare la tassa dei rifiuti urbani tra le più alte d’Italia, tenetevi pure il centrosinistra alla guida della città. I cittadini che in questi giorni stanno ricevendo la bolletta della Tari sicuramente non saranno felici di sapere che stanno pagando in media 265 euro pro capite, con un aumento che negli ultimi 8 anni supera l’80 per cento, a fronte dei 173 euro registrati da Ispra nel resto del Paese». Così Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato del centrodestra, sulla gestione del ciclo dei rifiuti.
«Anche i costi di gestione di Sei Toscana non sono certo da meno, con 103 euro pro capite a fronte dei 40 euro di media nazionale. A queste cifre vertiginose e vergognose corrisponde poi un servizio assolutamente da rivedere e ricalibrare, visto che con i suoi oltre 20 milioni di euro, la spesa per il ciclo dei rifiuti è la prima voce del bilancio comunale. Uno dei primi passaggi quando saremo alla guida della città sarà incontrare i vertici dell’Ato e capire perché Grosseto risulta essere una realtà così vessata dalle tariffe, anche in considerazione dell’esistenza sul nostro territorio di un impianto di Cdr e compostaggio, peraltro sovradimensionato, che dovrebbe essere garanzia di benefici economici per tutti i cittadini».
«Da sindaco, punterò immediatamente alla ricostituzione di un unico assessorato che riunisca le deleghe ambientali, per poter avere una politica in materia più efficace di impostazione e controllo. Dovremo impegnarci fin da subito per portare la raccolta differenziata al massimo possibile, con progetti mirati di sgravi, e rivedere e verificare tutti i costi del ciclo dei rifiuti».