GROSSETO – Lo sport come salute, ma anche come veicolo promozionale del territorio, soprattutto se legato al turismo nel periodo di bassa stagione. Da questi presupposti parte la proposta varata dalla lista Mascagni sindaco che appoggia il candidato della coalizione di centrosinistra.
«Uno dei limiti che avvertiamo è l’esigenza di allungare la stagione turistica, occorre organizzare eventi, ma mancano le strutture, da qui nasce l’esigenza di mettere insieme il progetto con la creazione di una struttura che a Grosseto manca e che attiri persone – precisa Lorenzo Mascagni -. Un’operazione del genere si fa solo se mettiamo insieme le varie realtà del territorio. Sostanzialmente siamo convinti che potremmo organizzare eventi che coinvolgano 250 atleti, con gli allenatori e gli arbitri diventerebbero 400, unite ai familiari e appassionati l’indotto diventerebbe di 1500 presenze sul territorio. Dovremmo essere in grado di riaprire le strutture ricettive e organizzare pacchetti promozionali da fare con i tour operator. Altre zone di Italia hanno questa capacità, qua dobbiamo fare ancora passi in avanti. La nuova struttura potrebbe attivare anche attività congressuale».
«La nostra squadra genera idee e progetti, quello sullo sport al centro ha due fasi: la prima creare una task force, che adesso non c’è, tra tre assessorati, turismo, sport e lavori pubblici, unendo associazioni di categoria e sportive. La Seconda fase è la creazione struttura polivalente per eventi indoor attiva da ottobre a aprile nella fase di bassa stagione – precisa Leonardo Culicchi, il coordinatore della lista Mascagni. Nel mondo del turismo sportivo tutto si muove in base al luogo dove vengono organizzati gli eventi. Questo porterebbe a salto di qualità anche per le associazioni del territorio. Il nostro esempio di riferimento è Rimini che rappresenta il fratello maggiore, più brutto ma con più soldi, di Grosseto».
Per raggiungere questi obiettivi è necessario che il Comune realizzi un programma di investimenti sulle strutture sportive di Grosseto garantendo manutenzione, agibilità ed efficienza, in modo da poter ospitare eventi di portata nazionale. L’intento è quello di portare avanti un’attività di screening delle infrastrutture rispetto alle esigenze logistiche delle manifestazioni che si vuole implementare poiché le Federazioni non assegnano tornei alla società sportive che ne fanno richiesta se queste non hanno strutture adeguate. «Una tensostruttura di 40×60 metri potrebbe essere quel jolly che permette a tutte di potere serenamente organizzare eventi sul nostro territorio. La localizzazione non è molto rilevante, anzi, approfittando della crisi immobiliare potrebbe essere recuperato anche un capannone industriale – spiegano gli ideatori del progetto -. Date le dimensioni sopra riportate, gli impianti necessari, gli spalti, si ritiene che l’investimento previsto possa ammontare a circa 3 milioni di euro. Una struttura polivalente ben progettata può anche essere utilizzata come centro congressi».
«Se portiamo gente qua e ci uniamo, con la bellezza del turismo ambientale e culturale possiamo fare di Grosseto una realtà che rende – aggiunge Sergio Buglieri, istruttore di tiro con l’arco e candidato al consiglio comunale con la lista Mascagni -. L’idea è grande può fare anche paura per l’investimento iniziale, ma c’è un ritorno economico e d’immagine notevole. La Maremma proposta per tutto l’anno, non solo d’estate, può essere buona idea e una buona idea non è né di destra, né di sinistra».
«Grosseto è città posta al centro d’Italia con magnifiche stagioni, è l’ideale per il clima e perché è raggiungibile da tutti – conclude Amedeo Raffi, presidente di una società sportiva locale -. Recuperiamo alcuni aspetti che ci sono sfuggiti e pensiamo anche alle federazioni, mi piacerebbe che i loro convegni si svolgessero proprio a Grosseto».