GROSSETO – I macropunti del programma del Movimento sono sette, ma i progetti concreti che Giacomo Gori, candidato sindaco, ha presentato oggi alla stampa sono veramente tanti. «Sono il frutto di un lungo lavoro iniziato a settembre e proseguito per mesi, prima con la definizione della “Carta di Grosseto” e del documento “Idee e principi” e poi nei quartieri e nelle frazioni con l’iniziativa “Lo scrivo io”».
Il programma a 5 Stelle insomma è nato nel corso degli ultimi mesi ed è stato costruito passo passo ascoltando i cittadini e accogliendo i contributi di tutti coloro che hanno partecipato alla stesura del programma.
La nostra Costituzione – «La carta di Grosseto (Eccola: www.giacomogorisindaco.it/la-carta-di-grosseto) – dice Giacomo Gori – è la nostra Costituzione, il documento che, insieme a quello sulle idee e i principi (Eccolo: www.giacomogorisindaco.it/idee-e-principi) disegna la visione che si realizza nel nostro comune da qui a 20 o 30 anni».
I quartieri – Tra i tanti progetti proposti durante gli incontri di “Lo scirvo io” il Movimento 5 Stelle ne ha selezionati tre per quartieri e frazione. «Sono quelli più votati negli incontri e spesso sono gli stessi perché i problemi dei cittadini e le loro esigenze molte volte si assomigliano. Per esempio un dato che è emerso chiaro è che la raccolta “porta a porta” è richiesta da tutti».
I sette punti – Come detto sono i macropunti che qualificano il programma a 5 Stelle: oltre ai progetti di quartiere e di frazione (che trovate in basso) c’è “Grosseto capitale della bioregione della Maremma”, “governance del centro storico per la sua valorizzazione e promozione”, “la collezione Luzzetti e l’ex Cinema Marraccini”, “Università telematica partecipata”, “Smart City”, “Legalità, protezione e convivenza civile”.
E tra le tante proposte ce ne sono molte interessanti come ad esempio le “botteghe 2.0” per rivitalizzare gli antichi mestieri nel centro storico o l’azionariato popolare per acquistare il Marraccini e trasformalo in “museo” e laboratorio d’arte e cultura, o ancora la mobilità sostenibile e intelligente.
«Tutto questo sarà possibile – aggiunge Gori – grazie al “modello Grosseto” un nuovo modo di partecipazione attiva del cittadino. Per ogni argomento infatti verranno creati tavoli di lavoro istituzionali per supportare il lavoro dell’amministrazione. Al fianco della giunta che sarà annunciata il prossimo 25 maggio, ci sarà anche un “comitato tecnico scientifico”, composto da esperti su varie materie, che gratuitamente offrirà consulenze sui vari apsetti della città».
Trovate tutti i dettagli dei progetti qui: www.giacomogorisindaco.it/progetti-in-evidenza.
Ecco alcuni esempi divisi per frazioni e quartieri:
Quartiere Pace
Realizzazione di piste ciclabili sicure e progettate in modo organico
Sistemazione aree degradate e attenzione inquinamento elettromagnetico
Risoluzione problema abusivismo commerciale e parcheggiatori abusivi
Quartiere Gorarella
Riorganizzazione dei passaggi ciclabili e pedonali tra il quartiere e il cuore cittadino
Politiche per il ripristino dell’ufficio postale all’interno del centro commerciale
Sistemare gli impianti sportivi pubblici, fruibili da tutti e non privatizzati
Quartiere Barbanella
Rispetto delle norme sull’occupazione del suolo pubblico e rispetto concessioni commerciali
Ripristino asilo zona Rugginosa
Risoluzione allagamento sottopasso Barbanella; migliore gestione rifiuti; manutenzione strade e illuminazione Barbaruta
Quartiere centro
Riqualificare il centro storico tramite utilizzo fondi europei
Ritorno della Chelliana a palazzo Mensini
Impegno politico per ottenere la riqualificazione dell’ex Cinema Marraccini
Alberese
Introduzione di un efficiente sistema di raccolta differenziata
Partecipazione della cittadinanza alla gestione dell’Ente parco
Rilancio della pro loco con politiche mirate
Braccagni
Introduzione dell’educazione civica nelle scuole
Gestione rifiuti obiettivo zero con cura della differenziata
Depurazione acque reflue non trattate
Rispescia
Introduzione di un serio circuito di raccolta differenziata porta a porta
Realizzazione pista ciclabile Alberese-Rispescia e integrazione con la ciclabile Collelungo
Sicurezza: pattugliamenti notturni della municipale e introduzione videosorveglianza
Roselle
Maggior decoro al centro emergenziale il Poggio
Completamento ciclabile tra Roselle e Grosseto
Riqualificazione terme Leopoldine e riorganizzazione; estensione raccolta differenziata
Batignano
Sviluppo turistico della zona
Sistemazione della segnaletica davanti all’asilo
Potenziamento del servizio di trasporto pubblico
Marina
Ricreare una vera identità della frazione
Estensione del servizio 118 anche a giugno e settembre
Valorizzazione della Fortezza; arredo urbano; evitare chiusura scuola media
Principina
Strade dissestate da riqualificare
Decoro urbano
Coinvolgimento in progetti di attrazione turistica
Istia
Messa in sicurezza del paese dalla piena dell’Ombrone
Risoluzione odori nauseabondi Casalecci causati da centrali biomasse
Recupero club canottaggio; ciclabile mai realizzata; segnaletica stradale