FOLONICA – Una mozione per intitolare una via di Follonica a Marco Pannello, politico italiano, morto ieri all’età di 86 anni.
«Premesso che lo strumento di intitolazione di una “via” verso persone che hanno dimostrato coraggio e lealtà politica è uno strumento per esprimere riconoscimento e apprezzamento, il PSI Follonica ha intenzione di depositare in consiglio comunale una mozione per intitolare una via a Marco Pannella» scrivono dal Psi del Golfo.
«La sua figura, appena mancata, deve venire ricordata come bandiera di libertà per la nostra città per la memoria delle prossime generazioni, sarebbe infatti per noi socialisti, un’occasione opportuna per riconoscere una figura così importante e inequivocabilmente degna di memoria».
«Il PSI Follonica vuole esprimere con questa richiesta la stima profonda verso l’operato di un uomo che ha dedicato la sua vita alle idee di carattere libertario con un coraggio infinito, necessario a sfidare la morale degli anni passati».
«A lui si devono numerose battaglie politiche italiane di carattere sociale vicine a temi sempre difficili e un impegno costante verso le politiche internazionali contro la fame nel mondo e contro la pena di morte».
«Il Partito Socialista di Follonica vuole ricordare Marco Pannella come un grande statista e pioniere di argomenti che ad oggi diamo per scontato ma che al tempo non lo erano affatto, ha rivoluzionato infatti la morale degli anni settanta impegnandosi nelle campagne per i vari referendum del divorzio, e dell’aborto, ha reso possibile l’obiezione di coscienza, la lotta alla discriminazione per l’orientamento sessuale, la laicità dello stato, la libertà della ricerca scientifica e ultimamente stava lavorando per una nuova legge sul fine vita».
«Un uomo che ha dimostrato più volte di porsi al di là delle ideologie, ricordiamo infatti che ha avuto anche la tessera socialista per alcuni anni, facendo politica più volte con il suo stesso corpo oltre che con la propria volontà, esprimendo sempre le sue idee secondo il suo credo di lotta politica non violenta come lui stesso definiva gandhiana».
«Ci auspichiamo che una volta presentata, la mozione passi riscuotendo il benestare e il plauso del consiglio comunale follonichese».