GROSSETO – È stata respinta ieri dalla commissione elettorale l’ultima istanza presentata in autotutela da Stefano Carotta dopo la mancata ammissione della lista “Lega Toscana” alle amministrative del 5 giugno.
La comunicazione è arrivata nella giornata di oggi e Carotta, che poteva essere il nono candidato sindaco di Grosseto, adesso annuncia che si rivolgerà alla magistratura. «Domani – dice Carotta – presenterò un esposto in Procura, mi rivolgerò al giudice naturale».
L’esclusione della lista della lega Toscana era stata sancita prima dalla commissione elettorale all’indomani della presentazione delle liste e poi confermata anche dal tar della Toscana.
Il cammino di ricorsi di Carotta però si era interrotto a Firenze; il candidato non aveva tentato la strada del Consiglio di Stato. Poi, dopo i casi di riammissione, da parte proprio dei giudici del Consiglio di Stato, a Milano e a Roma, Carotta ha presentato alla commissione elettorale di Grosseto un’ulteriore istanza basata sulle recenti sentenze.
Istanza non sufficiente a far riammettere la lista. «Una decisione sbagliata – dice Carotta – e per questo domani andrò in Procura così di questa vicenda se ne occuperà la magistratura».