ORBETELLO – «Agire sul mondo del lavoro ed attivare garanzie ad hoc per i giovani, rendendo più efficienti i servizi pubblici per l’impiego, migliorando i servizi di consulenza per gli studenti che stanno per affacciarsi al mondo del lavoro e potenziando la formazione professionale.» Questa la ricetta base per il futuro dell’economia orbetellana secondo due giovanissimi candidati per il M5S alle prossime elezioni amministrative di Orbetello.
Edoardo Alberti e Carlotta Scotto, rispettivamente 20 e 25 anni, vogliono rilanciare il futuro dei giovani lagunari. «E’ inoltre necessario creare una forte sinergia tra il mondo della scuola e quello del lavoro in modo da agevolare il passaggio dallo studio alla carriera professionale – continuano i due grillini – e in questo si innesta il ruolo chiave del tirocinio retributivo, che serve proprio a promuovere la possibilità di inserimento professionale dei giovani con la prospettiva di un impiego duraturo. Al fine di incentivare le assunzioni di giovani lavoratori bisogna prevedere delle misure precise che sostengano le imprese e vadano in questa direzione. Altra cosa interessante sarebbe l’apertura di classi universitarie attraverso dei distaccamenti di facoltà già esistenti, inerenti materie che caratterizzano il nostro territorio come il turismo e la navigazione, il potenziamento degli indirizzi professionali-turistici della scuola secondaria tramite tutti gli strumenti idonei per formare i giovani studenti».
«Per riscoprire gli antichi mestieri e valorizzare i talenti dei nostri giovani, inoltre, serve realizzare laboratori appositi al fine di far trovare ai giovani la propria strada e togliere terreno al disagio giovanile. Nel quadro del rilancio giovanile non può mancare un incubatore di impresa a sostegno delle start-up innovative, in cui sviluppare progetti e dare consulenza alle imprese interessate. Poi ci sarà da ripensare la concezione di industria del divertimento coniugandola in maniera adeguata con la vita dei residenti, potenziare la sicurezza e aumentare la qualità e la fruibilità dell’ambiente dotando, per esempio, il territorio di infrastrutture informatiche come per esempio la rete wi-fi libera. Una altra cosa interessante – concludono Alberti e Scotto – sarebbe anche quella di stipulare convenzioni con associazioni nautiche e scuole di vela per dare in gestione a giovani disoccupati delle piccole imbarcazioni per organizzare feste e gite in barca. Finora Orbetello ha avuto l’alternanza, ora secondo noi ha l’alternativa. »