GROSSETO – Il Movimento 5 stelle di Grosseto sposa in pieno la battaglia della Cgil contro il proliferare di forme di pagamento che non fanno altro che accentuare il precariato.
“In un’epoca storica come questa – spiega il candidato Giacomo Gori – in cui il lavoro e i lavoratori sono poco o per nulla tutelati e in cui i grandi partiti come il Pd hanno saltato la barricata e si sono messi a servizio delle grosse aziende che mirano al solo profitto, crediamo sia giusto stringerci attorno a chi pensa a fatti concreti come il lavoro. Stiamo dalla parte delle piccolissime imprese e dei lavoratori, non della finanza. Per questo ho deciso di sottoscrivere la Carta dei diritti universali del lavoro. E per questo abbiamo consegnato nelle mani del segretario della Cgil Claudio Renzetti un manifesto d’impegni concreti che porteremo avanti nei prossimi 5 anni. E lì vi è un chiaro richiamo all’uso dei voucher e molto altro”.
Il Movimento 5 stelle, al netto delle formazioni da prefisso telefonico, quelle che faticheranno addirittura a far eleggere un consigliere in assemblea, dunque impossibilitate a incidere sulle scelte del Comune, è l’unica forza di governo credibile in grado di tutelare i diritti di chi ha un lavoro o di chi è in cerca di occupazione.