FOLLONICA – Nove giorni di eventi per la città grazie alle associazioni di volontariato follonichesi. L’annuale e ormai tradizionale “Primavera di Volontariato” quest’anno giunge alla sua tredicesima edizione, a partire da sabato 21 maggio, con tante iniziative, discussioni a tema, spettacoli teatrali, concerti e molto altro nel segno della solidarietà organizzate dalle associazioni che fanno parte del Forum del volontariato di Follonica.
Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina dai rappresentanti delle varie associazioni e dal presidente del Forum Paolo Santini che ha sottolineato, che “la filosofia e lo spirito del volontariato non si svolge solo in questi nove giorni, ma durante tutto l’anno.” Gli eventi che si svolgeranno al Casello idraulico, nella Sala Tirreno e Auser, nella scuola di via Varsavia, in piazza Guerrazzi e al Palagolfo e rappresentano un’occasione d’incontro tra volontariato e cittadini sotto il motto “Volontariato: la scelta di essere solidali”, finalizzato, non solo alla valorizzazione del volontariato come genere, ma anche alla sensibilizzazione di problemi sociali e alla raccolta di fondi da destinare al sostegno e superamento di bisogni individuali e collettivi.
L’apertura è in programma per sabato 21 maggio alle 15.30 al Casello idraulico, in seguito il convegno sul tema “Il carcere; un momento per ricostruire il futuro” a cura dell’associazione “A regola d’arte”, alle 19 seguirà lo spettacolo teatrale “La profezia”. La Primavera di volontariato si concluderà domenica 29 maggio con il “Taxi Rally” al Palagolfo a cura di Follonica Racing, Maremma Corse e Grinta Team. Anche il sindaco Andrea Benini ha voluto ringraziare le associazioni che si sono dedicate all’organizzazione di questa edizione: “Il panorama vastissimo del volontariato follonichese, con queste iniziative, offre delle occasioni e opportunità di approfondimento, di riflessione e di confronto su alcuni temi sensibili, su cui non si deve mai dare nulla per scontato –ha detto il sindaco- Dobbiamo sempre metterci in discussione, cercare di fare meglio, con maggior impegno anche nell’ambito del volontariato, perché il volontariato non è quella cosa che si da’ d’avanzo per placare le nostre coscienze, ma è un impegno appassionato per la comunità, ciascuno con le proprie competenze e sensibilità, che ha bisogno di essere sostenuto e rafforzato sempre.”