CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Bollette e lettere a rilento a Castiglion della Pescaia, dove i cittadini lamentano di ricevere la loro posta con settimane di ritardo e di ritrovarsi, spesso, ad avere per le mani bollettini da pagare ma già scaduti». Ad intervenire sulla situazione castiglionese sono i capigruppo in consiglio regionale di Forza Italia Stefano Mugnai, Lega Nord Manuel Vescovi e Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
I tre rappresentanti del centrodestra toscano hanno presentato una interrogazione in consiglio regionale con cui invitano la Regione a intervenire perché «il Tar ha disposto che i piccoli uffici postali di zona non vengano chiusi, ma di certo non si riferiva tanto alla logistica quanto al servizio che però, a quanto pare, risulta non proprio all’altezza delle aspettative dei cittadini. Il punto – precisano Mugnai, Vescovi e Donzelli nel loro atto -, parrebbe essere la riorganizzazione interna dell’ufficio postale di Grosseto: è lì che la posta viene smistata. Gli organici sempre più esigui completerebbero poi l’opera. La popolazione si è già attivata con la raccolta firme contro quella che a loro avviso si configura come interruzione di pubblico servizio».
Dal canto loro, i capigruppo di Fi, Ln, FdI in Consiglio regionale ritengono opportuno che «Rossi & C. intervengano affinché la decisione del Tar di non sospendere il servizio nelle frazioni non venga di fatto vanificata da una riorganizzazione interna del servizio postale e che la posta sia consegnata nel capoluogo comunale e nelle frazioni con sollecita puntualità» e affinché sia rispettata «la mozione approvata dall’Assemblea regionale n. 323 approvata nella seduta del 4 maggio 2016 con la quale si impegnava il presidente e la Giunta a tutelare i cittadini toscani di fronte al piano di razionalizzazione di Poste italiane S.p.A.».
Per questo oggi domandano all’organo di governo regionale «se sia a conoscenza di questa problematica e di quanto sta succedendo a Castiglione della Pescaia e come ritengano utile intervenire per tutelare la popolazione di Castiglione dai disservizi postali».