MAGLIANO IN TOSCANA – «Il sindaco Diego Cinelli e la sua maggioranza, dapprima millantano contributi ottenuti per la ristrutturazione della scuola di Montiano, citando la legge 128, dopodiché, grazie ad una nostra interrogazione ritornano loro malgrado con i piedi per terra vedendosi costretti ad affermare la verità: cioè che hanno solamente fatto domanda». A parlare è Davide Moroni, consigliere di minoranza del gruppo Noi per Magliano.
«In seconda battuta citano la legge 70, ostentando franchezza, come ormai consuetudine, verso i cittadini, forse per rimediare alla precedente decisione del primo cittadino, ostentata a ragion veduta dalla popolazione montianese, di voler chiudere suddetta scuola – continua Moroni -. Durante l’ultimo consiglio del 12 maggio, con grande senso di responsabilità abbiamo votato l’approvazione del bilancio consuntivo 2014/2015, curato al tempo dall’ex vice-sindaco Monica Stefanini che era riuscita a fare un buon lavoro nonostante la perdita di alcuni introiti dovuti ad esempio alla giusta abolizione dell’Imu agricola. Dalla lettura della relazione allegata al bilancio consuntivo prendiamo conoscenza del fatto che lo stesso primo cittadino apprende con piacere della nuova legge di stabilità varata dal governo Renzi che ha permesso di sbloccare lavori pubblici ed aprire cantieri, fino a poco tempo fa cosa impensabile».
«Il sindaco si esime però di spiegare ai cittadini il perché delle troppe uscite destinate non al bene di tutta la collettività, ma utilizzate soprattutto per pagare le spese delle troppe manifestazioni estive maglianesi. Caro sindaco e cara vice sindaco Pastorelli, la comunità maglianese non è circoscritta nei confini delle mura, ma comprende anche paesi e frazioni da voi troppo spesso dimenticati. Nostro malgrado ci rendiamo conto che questa amministrazione – conclude l’opposizione – si dimostra sempre più confusionaria ed impreparata a risolvere i problemi dei cittadini tutti.