SCANSANO – C’erano quasi 200 persone al Teatro Castagnoli per la presentazione della lista Insieme per Scansano – Marchi Sindaco. Il candidato Francesco Marchi ha esposto ai propri concittadini il programma e presentato i candidati. «La priorità sarà quella di “riaprire le porte” del Comune ai cittadini, alle istanze ed esigenze di tutti. Tempi certi nei procedimenti, competenza negli esami, velocità di risposta dovrà essere la “prassi” che ogni cittadino dovrà riscontrare nella nuova amministrazione». Afferma Marchi.
«Per quanto riguarda le richieste di sfruttamento del territorio, quali la geotermia, al momento non sono noti né i progetti né le modalità di sfruttamento e non è possibile verificare con certezza i pro e i contro di queste iniziative – precisa Marchi -. Comunque pensiamo che su argomenti di questa portata e incidenza sul nostro territorio debbano essere i cittadini ad esprimersi in maniera democratica, attraverso un referendum popolare. Pertanto ci impegniamo a presentare al più presto al Consiglio comunale il regolamento sulla istituzione dei referendum consultivi».
Marchi parla di produzioni di eccellenze e della necessità di preservare il territorio proprio per tutelare queste eccellenze tra cui il Morellino, ma anche di allevamento e di azioni contro la predazione «Siamo dalla parte degli allevatori, della loro importante funzione economica ma anche dalla parte della funzione di pubblico interesse svolta dagli allevatori che presidiano e mantengono territori marginali altrimenti destinati all’abbandono ed ai rischi ambientali connessi».
Marchi interviene poi sull’urbanistica, «punteremo sul riutilizzo dei volumi esistenti» e sul turismo «l’incremento del movimento turistico legato alla valorizzazione dei nostri prodotti di eccellenza».
«Occorre oggi più che mai una attenta e oculata programmazione culturale che possa prendere in esame tutti quei Beni, architettonici e non, che Scansano possiede ovvero il Teatro Castagnoli, il Museo, il sito etrusco di Ghiaccio Forte, la Biblioteca “Aldo Busatti” nonché, nel tempo, prevedere l’apertura del suo archivio storico. Valorizzando le “frazioni” non periferie del Comune ma Borghi con la loro storia e identità, anche tramite una collaborazione sistematica e programmatica con le Pro Loco ed il volontariato locale, risorse vitali per la promozione e lo sviluppo delle realtà scansanesi. Collaborare con le realtà locali significa anche – conclude Marchi – elaborare un quadro normativo semplice che permetta, nella legalità, l’utilizzo e la gestione di beni e strutture comunali oggi sotto utilizzate, da parte di Associazioni di volontariato sociali, sportive e culturali.