SCANSANO – «A venti giorni dalle elezioni, viene realizzato a Scansano, a pochi passi dalla provinciale in località Pancole, il primo pozzo profondo metri 250 di gradiente geotermico, allo scopo di accertare le condizioni per costruire una centrale geotermica industriale di 5 MW, così detta a media entalpia». È il candidato sindaco di Scansano Francesco Tenucci a lanciare l’allarme.
«Cosa significa tutto ciò – chiede Tenucci -? Che mentre Marras in tv vagheggia di un referendum popolare (pagato da chi?) per decidere se costruire o meno le centrali in Maremma, referendum, pari, pari, riportato nel programma della lista del Marchi a Scansano, le società interessate procedono come previsto col loro progetto nel miscononoscimento sinora pressoché completo della loro attività da parte della popolazione».
«Perché il sindaco di Scansano, che è a conoscenza da anni di questi progetti nefasti per il nostro territorio non ne ha mai parlato pubblicamente – continua Tenucci -? E non mi riferisco ad un breve cenno in Consiglio comunale nelle comunicazioni personali del sindaco, bensì sulla stampa, sui social, organizzando un apposito convegno per informare i propri amministrati? Forse perché avrebbe dovuto dire che queste centrali son gestite in modo automatizzato e seguite per la manutenzione da ditte specializzate e che, quindi non porteranno lavoro agli Scansanesi? Che, al contrario, faranno perdere posti di lavoro, in termini di turismo e agricoltura? Già, perché quale mai turista verrà in un territorio ove sono previste ben cinque centrali geotermiche? Se le falde acquifere saranno inquinate, quali prodotti di qualità potremo produrre? Senza sottovalutare il rischio sismico che tali attività possono comportare».
«Probabilmente avrà pensato a ripianare il bilancio comunale che è prossimo al dissesto finanziario, ma a quale costo? La nostra salute non ha prezzo! Mentre continuiamo ad ascoltare il suo silenzio, ormai abituati ad una costante assenza dalla scena politica scansanese, la lista “Noi per Scansano – Tenucci sindaco” lancia l’allarme, denuncia il pericolo della distruzione di uno dei territori più belli ed incontaminati della Toscana e prepara un convegno da tenersi a breve a Scansano proprio sulla geotermia. La parola d’ordine di chi vi scrive è una sola: no alla geotermia industriale a Scansano».