GROSSETO – «Dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili non c’è proprio niente da festeggiare, al contrario di quanto sostenuto dal mai eletto Presidente del Consiglio Renzi». Così Federico Trotta, candidato sindaco di Forza Nuova alle prossime comunali di Grosseto. «Se sarò eletto mi rifiuterò di celebrare qualsiasi tipo di unione che non sia un Matrimonio tra un uomo e una donna».
In particolar modo -aggiunge Francesco Mangiaracina, segretario regionale di FN- tutti i candidati di FN sottoscriveranno, nei prossimi giorni, il “Patto per la famiglia naturale”, presentato in Senato il 13 aprile scorso dall’Associazione ProVita, e nessuno dei possibili eletti celebrerà mai unioni tra persone dello stesso sesso. In questo modo, i candidati forzanovisti si obbligano a rispettare precisi impegni politici a livello locale che manifestano principi fondamentali in materia di famiglia e vita: opposizione alla propaganda gender nelle scuole, tramite l’istituzione di uno sportello di ascolto per i genitori che si sentiranno scavalcati nel loro fondamentale ruolo educativo; incentivi economici forti alla famiglia e, in particolar modo, in favore di ragazze madri; incremento dell’efficienza e della presenza degli asili sul territorio comunale.
L’aborto giuridico emanato da questo governo -continua Mangiaracina- non avrà vita facile: troverà sempre e comunque l’opposizione di chi, da sempre, lotta per la difesa dell’unica vera famiglia. La legge dell’uomo può dire tutto e il contrario di tutto, a seconda del vento che tira, ma la legge di natura è chiara ed immodificabile: senza due corpi differenti e due pensieri differenti non c’è futuro.
Il nostro Programma elettorale-conclude Trotta-va già nella direzione di difendere la Famiglia naturale: questo è solo un passo in più che conferma la nostra concretezza.