GROSSETO – E’ a Grosseto che l’Unione Regionale 50&Più Toscana, associazione di ultracinquantenni aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia, ha organizzato la prima edizione della “Festa della Toscana – Attivi nell’età matura” con l’obiettivo di valorizzare l’invecchiamento sano ed attivo della persona.
Ed è stato uno dei più grandi eventi associativi realizzati negli ultimi tempi. Per l’occasione, infatti, sono arrivati alla Fattoria La Principina Hotel e Centro congressi, sede dell’iniziativa, oltre cinquecento associati da tutta la regione. “Dieci province, una sola famiglia”. Con questa frase, Antonio Fanucchi, presidente dell’Unione regionale della 50&Più, ha salutato gli ospiti intervenuti, dando avvio alla memorabile giornata.
“Siamo qui per un grande evento conviviale – ha continuato Fanucchi – di incontro, di spettacolo che si inserisce in una tradizione di eventi che organizziamo su tutto il territorio regionale. Da alcuni anni si è compreso che i bisogni delle persone anziane non sono più solo salute, casa dei lavoro, ma anche servizi ed opportunità di informazione, scambio, relazione e partecipazione. Il tema dell’invecchiamento attivo non riguarda solo i cittadini anziani ma, al contrario, l’intero arco della vita della persona. Per questo 50&Più ritiene necessario spostare l’attenzione sull'”invecchiamento della popolazione” dal nodo quantitativo (quanti stanno invecchiando?) a quello qualitativo (come stanno invecchiando?)”.
Non sono mancati Gianni Tel, in rappresentanza del presidente nazionale 50&Più, Franco Marinoni, direttore generale Ascom Confcommercio Toscana, Gabriella Orlando e Carla Palmieri, rispettivamente direttore e presidente provinciale Confcommercio Grosseto, Alfio Franco Baraldi, presidente provinciale 50&Più Grosseto, il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ed i presidenti di tutte le delegazioni 50&Più della Toscana.
“Per noi questa giornata è un sogno che si realizza – ha commentato Gabriella Orlando – Un evento che è stato fortemente voluto a Grosseto dalla nostra associazione. La 50&Più è un elemento fondamentale per la nostra realtà e per l’intero sistema Confcommercio, perché i ‘senior’ sono sempre più importanti, per numero e per ruolo, nella nostra società e vanno sempre più considerati come una risorsa. Ricordiamo che operando sia sul piano previdenziale e sia assistenziale, attraverso il patronato 50&Più Enasco, offriamo numerosi servizi ai nostri associati oltre che a tutti i cittadini, attraverso consulenze qualificate nelle scelte di tipo previdenziale legate al loro percorso lavorativo e professionale”.
“Avendo radunato oltre cinquecento persone senza aver fatto una campagna pubblicitaria – ha affermato FrancoMarinoni – stiamo dando una risposta forte e chiara a chi ancora si interroga sull’utilità e sulla rappresentatività dei corpi intermedi. Iniziando a lavorare in giovane età, la nostra categoria ‘invecchia’ presto, ma ‘invecchia’ bene e in salute, avendo la fortuna di essere stata sempre a contatto con il pubblico. Oggi abbiamo un’altra testimonianza dell’orgoglio e del senso di appartenenza che caratterizza il mondo del terziario, che è il vero protagonista del sistema economico italiano”.
“In Toscana siamo particolarmente attivi ed uniti – ha aggiunto Baraldi – Ogni mese realizziamo iniziative diverse, di carattere culturale o ludico, incontri ed anche gite per stare insieme, e siamo soprattutto un presidio importantissimo con la nostra sede di via Tevere a Grosseto, svolgendo un’attività incentrata sul riconoscimento del ruolo e dei diritti dei non più giovani”.
Momento centrale dell’evento è stato il seminario mattutino su “L’anzianità attiva” tenuto da Anna Maria Melloni, consulente scientifico del Centro Studi 50&Più. Il seminario, che si è avvalso di molte sequenze filmiche, ha messo in luce l’importanza del valorizzare le competenze del singolo individuo, della persona anziana come portatrice di valori, esperienze, memorie, visioni.
Nel pomeriggio poi i soci hanno assistito ad uno spettacolo dei butteri maremmani ed al concerto “Una chitarra d’autore” tenuto dal maestro chitarrista Giandomenico Anellino. Durante la giornata, un’analisi sulle difficoltà attuali del mondo degli anziani è stata fatta da un vero “guru” del settore, quale Gianni Tel, presente all’incontro di Grosseto.
“Insieme alle altre sette associazioni aderenti al CUPLA – Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo, 50&Più continua la sua battaglia contro le gravi iniquità che subiscono i pensionati autonomi malgrado l’importanza del ruolo sociale ricoperto ed il loro peso anagrafico – ha ricordato Tel – Mettiamo alla base delle nostre aspettative: politiche di riconoscimento legislativo, un paniere basato sulle pensioni degli autonomi, soprattutto su quelle più basse, ed una riduzione del cuneo fiscale anche per i pensionati, come quella prevista per i lavoratori dipendenti che, con una retribuzione mensile massima di 1.500 euro, hanno recuperato 80 euro mensili in più. Gli anziani non sono dei bancomat! Vogliamo risposte dalla politica, vogliamo il riconoscimento dei nostri diritti”.
In Toscana 50&Più conta 29.700 iscritti, di cui 1.900 in provincia di Grosseto, ed è diffusa con oltre mille sedi sul territorio nazionale. Attraverso il Centro Studi 50&Più, che gestisce oggi l’unica banca dati bibliografica sulla condizione anziana attualmente esistente in Italia, è possibile ricevere tutta una serie di servizi innovativi, dalla newsletter quindicinale, agli inviti a convegni ed eventi culturali dedicati all’invecchiamento sano e attivo. Per maggiori informazioni: www.centrostudi.50epiu.it – Sede 50epiù Grosseto: Via Tevere n. 5 – tel 0564 410703 – mail: enasco.gr@enasco.it