GROSSETO – Il “solstizio musicale” che sancisce l’inizio dell’estate nel mondo della notte è deciso: sabato 14 maggio al Tartana inizia una nuova stagione di musica e divertimento! Il club inaugurerà con il vincitore dei Dance Music Awards come “Miglior House Dj Producer” Luca Guerrieri, affiancato dal vocalist/performer Thorn, una figura incredibile nella nightlife italiana, con una carica di energia e charme tale da renderlo unico.
In calendario, per tutti i Sabato fino a Settembre, si alterneranno djs, parties e collaborazioni con altri importanti club; il 21 Maggio sarà la volta del gruppo di perfomers Le Gallianos, proveniente dai più osannati locali de “la isla”, Ibiza, mentre il 28 Maggio toccherà a It Is vs Io No!, con protagonisti i due parties più stilosi della zona, capitanati dal dj Luca Corsi. Giugno inizierà poi all’insegna delle star conclamate: il 1° tornerà in consolle Francesco Farfa, che dopo la splendida notte dello scorso anno, scriverà un altro capitolo della storia che lo vede legato al Tartana sin dagli albori della sua scintillante carriera; il 4 Giugno si esibirà il top-player di un altro “mondo musicale”: Gué Pequeno, indiscusso re dell’hip-hop italiano e frontman dei Club Dogo, in tour per promuovere il nuovo album “Vero”.
Per il Martedì, l’appuntamento è al 21 Giugno: la one night più attesa della costa riprende da dove aveva lasciato, con i dj David Togni e Roberto Target pronti a ricreare una atmosfera piena di sonorità positive con musica da ballare e cantare scelta tra le hits degli anni ’70, ’80, ’90, 2000 e fino ad oggi, spaziando dal pop al rock, dalla dance ai successi italiani e stranieri più amati.
La storia – Il locale nasce nel 1968 da un’idea di Marcello Passini, che lo rende protagonista delle estati toscane proponendo esibizioni dei cantanti più acclamati di allora come Lucio Dalla e Massimo Ranieri. Dieci anni dopo, in pieno boom della dance music, la musica dal vivo viene soppiantata dalla neonata figura del disk jockey ed il palco lascia il posto alla consolle, in cui tra i primi a girare i dischi sono Riccardo Cioni ed Agostino Presta.
Nei primi anni ‘90 il locale diventa uno dei più importanti club del centro Italia; accoglie il movimento house e lancia djs che otterranno (ed ottengono tuttora) successo in tutto il mondo, uno tra tutti Francesco Farfa. Nel 1994 nasce la one-night del Martedì, che rapidamente diventa un riferimento per gli amanti della vita notturna su tutta la costa, proponendo musica più leggera e scanzonata, per una serata all’insegna della festa e del divertimento con musica a 360 gradi, adatta a tutti.
Nel 2003 la rinnovata house torna prepotentemente alla ribalta e al Tartana arrivano i “padri fondatori” del genere Tedd Patterson e Tony Humphries, dj con sonorità più moderne come Satoshi Tomiie, Alex Neri, Martin Solveig, Davide Squillace e la nuova generazione più tech capitanata dai mostri sacri Luciano e Paco Osuna.
Negli ultimi anni, complice il ritorno di sonorità più morbide nella tendenza, grazie anche all’avvicinamento della musica “commerciale” a quella house, il Tartana mette in calendario serate sempre differenti unite dal filo conduttore di una ricerca musicale che contempli i due aspetti fondamentali di una serata di successo: divertimento e ottima musica. Da quella consolle hanno suonato anche ospiti d’eccezione come Subsonica, Boy George e Skin (Skunk Anansie).
La continua innovazione passa anche dalla tecnologia: tetto sonoro e visuals sono le nuove realtà. La prima è un particolare impianto audio in cui il suono “cade” dall’alto grazie alle casse integrate nel soffitto, fornendo una resa audio eccellente e portando a zero l’impatto acustico all’esterno del locale, mentre la seconda –visuals- è il nuovo concetto di luci, atmosfere e video che all’unisono con la musica rendono ogni istante vissuto nel locale accurato e creano le perfette atmosfere per ogni parte dei brani suonati: la luce non va più solo a tempo con la musica ma come i videoclip esaltano ed arricchisono le canzoni, la gestione di luci, immagini e colori arricchisce l’esperienza del pubblico.