GROSSETO – «In qualità di coordinatrice politica della lista civica “Grosseto Oggi per Domani, sento la responsabilità di riportare l’attenzione e denunciare il basso livello che si è raggiunto negli ultimi giorni nello scambio di punti di vista relativi ad alcune tematiche, che vanno al di là delle regole etiche che la politica impone a chi la tratta come scienza superiore».
Così scrive Valentina Ciacci criticando quella che definisce “campagna diffamatoria” contro il candidato sindaco Felicioni.
«Il nostro candidato sindaco Massimo Felicioni è stato più volte attaccato a livello personale, anche con offese dirette a ledere la sua propria credibilità e la sua rispettabilità di uomo politico e professionista, come per esempio l’ultima uscita di Baccheschi, che ha usato parole come “colluso”, fatto del quale ci riserviamo di intraprendere percorsi di tipo legale, nonostante i costumi di oggi siano rivolti a lasciar correre ogni tipo di comportamento lesivo».
«Massimo Felicioni è nato e cresciuto in questa città, e per i propri ideali e valori ha deciso di metterci la faccia, di investire il proprio tempo, la propria professionalità e le proprie esperienze per dare voce a coloro che si riconoscono nel suo modo di interpretare la politica e la sue aspettative di governo della città. Tutto ciò che ha messo in atto è stato sempre e solo frutto di scelte che sono avvenute all’interno del direttivo, interpretando il sentimento comune dei nostri sostenitori, per il bene pubblico e per una coerenza che a molti avversari politici sfugge in quanto privi di principi chiari e valori che di lineare non hanno nulla».
«Questo modo di intervenire sui social, da parte di chi non rimane ancorato sulla discussione delle proposte politiche e dei programmi proposti, ma che strumentalizza questi mezzi a fini diffamatori, non è assolutamente accettabile dal canto nostro, come non è nostro stile attaccare personalmente i rappresentanti di altre liste, scendendo sulla sfera personale e mettendo in discussione l’onestà di chiunque non la pensi come noi, siano altri candidati di liste concorrenti, leaders o esponenti di gruppi».
«Proprio per evitare di continuare a dare sponda a questo atteggiamento distruttivo, che poco contribuisce a determinare un dibattito politico costruttivo per gli elettori e a trovare forme di collaborazione tra esponenti in corsa per il medesimo fine, il coordinamento politico e Massimo Felicioni stesso dichiarano che da oggi non verranno più assolutamente assecondati atteggiamenti a sfondo oltraggioso e che non riceverà alcuna risposta da parte nostra chi tratti di ledere la credibilità della nostra lista civica e del suo leader».
«Siamo certi di vivere e partecipare a delle elezioni amministrative in cui saranno chiamati a decidere concittadini con forti preoccupazioni sul futuro del nostro territorio e perfettamente in grado di capire chi sia il proprio miglior rappresentante, elettori con spiccato senso critico che sanno la differenza tra politica portata avanti al servizio del bene comune e scadente tentativo di scalata al potere da parte di chi cerca di affermarsi offendendo prima di tutto l’intelligenza dell’elettore.
Il sottrarsi al confronto pubblico che la sottoscritta lista ha proposto, e che altri gruppi trasparenti hanno sposato, è forse la dimostrazione tangibile di una paura insita causata dalla consapevolezza di essere al corrente di mancare almeno di elementi idonei a sostenere la loro reale natura civica».