GROSSETO – Si è svolta, presso l’Isis “V.Fossombroni”, con il patrocinio del Miur, la finale nazionale della XXVI Olimpiade dei giochi logici linguistici e matematici dedicata al centenario della nascita di Claude Shannon, padre della teoria matematica della comunicazione.
“Gioia Mathesis” è stata accreditata dal Ministero della Pubblica istruzione fra gli Enti per la valorizzazione delle eccellenze. L’ISIS “V.Fossombroni” ha ospitato la finale della XXVI Olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici, indetta dalla Società Gioiamathesis, come sede distaccata per la Toscana che ha visto coinvolti oltre 600 alunni, con età compresa tra i 5 e i 19 anni divisi per fasce di livello, provenienti da tutte le province della Toscana.
I partecipanti – spiega la dirigente scolastica Francesca Dini – saranno impegnati in prove che richiedono capacità logico-matematiche nell’analisi di situazioni problematiche non convenzionali e nella individuazione di strategie risolutive rigorosamente argomentate. Una matematica che deve vedere oltre le figure e i numeri e che viaggia per scoperte, per riflessioni: una matematica attiva, che nasce dalla realtà, non quella ostile, basata sui tecnicismi e purtroppo ancora così diffusa».
La realtà che ci circonda presenta problemi sempre più motivanti: dalle questioni sociali e politiche a quelle economiche, dalla fisica alla biologia, dalla tecnica all’architettura. Di tutto ci si vorrebbe rendere conto, a tutto si vorrebbe dare una risposta. E proprio la matematica che, facendo astrazione da fatti non essenziali, riesce molte volte a interpretare la realtà nel modo più semplice. Ma a questa matematizzazione di fenomeni reali si arriva solo dopo essere stati immersi nel mondo matematico con semplicità e naturalezza. Infine “Saper risolvere un problema, seguire un ragionamento, capire un nuovo concetto” , procura un grande piacere, specialmente in un bambino che comincia a scoprire la forza del suo pensiero.