FOLLONICA – Come ogni anno Follonica si prepara ad accogliere la storica sfilata ottocentesca Follos 1883, a cura dell’omonima associazione, che per la prima volta si svolgerà anche il sabato. Proprio da oggi, con la presentazione del programma ufficiale, parte infatti il countdown per la diciassettesima edizione dell’amata manifestazione storica che rievoca la visita nel golfo del granduca Leopoldo II per l’inaugurazione della chiesa della ghisa, il 10 maggio del 1838. Si annunciano due giorni con molti eventi per questa nuova edizione, ricca di novità, nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 maggio. Un fine settimana di altri tempi, per rivivere l’atmosfera ottocentesca tra sfilate di cortei storici, il mercatino enogastronomico con ricette dell’800, giocolieri, carrozze, guardie a cavallo, tamburini, popolani e tanti altri figuranti.
La famiglia del Granduca Leopoldo II di Lorena sfilerà per le vie della città del golfo insieme ai 130 figuranti in abiti d’epoca, da nobili a borghesi, che immergeranno Follonica nell’epoca leopoldina tra mostre, visite guidate, spettacoli, esibizioni e giochi. Per la prima volta la manifestazione si svolgerà in formato doppio e comprende anche il sabato. Tra le varie collaborazioni che hanno aiutato a realizzare l’evento, la macchina organizzativa della manifestazione quest’anno ha coinvolto nei preparativi anche dei protagonisti speciali; gli anziani e i giovani diversamente abili delle strutture Falusi che hanno creato gli addobbi con cui verranno adornate le vie della città.
“E’ un piacere collaborare con e per Follos – dice l’assessore Barbara Catalani – momento di tradizione che si esprime attraverso vari eventi, muovendo e unendo varie sensibilità cittadine, espressione di associazionismo, volontariato, spettacolo, cultura e storia. È anche una nuova occasione per visitare la Palazzina granducale che siamo certi avrà, come sempre, grandi consensi. Ringraziamo gli organizzatori e i collaboratori per i due giorni davvero interessanti.”
L’edizione di Follos 2016 ha inoltre il sostegno di Damoka, azienda follonichese produttrice di caffè, che ha voluto legare il proprio marchio all’associazione che promuove e organizza la manifestazione. Ecco il programma completo delle due giornate: Sabato 7 maggio si comincia alle ore 16 al Casello idraulico di via Roma, dove una rappresentanza in costume di Follos sarà presente alla mostra dei bambini delle scuole elementari dell’istituto comprensivo Leopoldo II, che hanno realizzato opere sul tema “Il Granducato di Toscana”, dalla pittura al collage. A partire dalle ore 17, alla palazzina granducale, attuale sede del Corpo forestale, sarà possibile effettuare una visita guidata – tre gruppi di 30 persone ciascuno –prenotando alla Proloco di Follonica. Il programma prevede un intrattenimento musicale nel giardino della palazzina con l’esibizione di tre pianisti della scuola comunale di musica (l’insegnante Sabrina Gabellieri e due allievi) che eseguiranno brani dell’Ottocento, poi la visita al giardino didattico della Forestale e alla palazzina granducale, animata da 40 figuranti in costume. La prima giornata di Follos 2016 si concluderà alla Leopoldina (prenotandosi alla Proloco). Dalle ore 21.30 andrà in scena il ballo granducale con un’esibizione di valzer viennese e la rappresentazione di quadretti animati ottocenteschi. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Centro studi danza di Cristina Riparbelli e con il Laboratorio dello spettacolo di Follonica.
Domenica 8 maggio come da tradizione, sarà la giornata clou di Follos: alle ore 11 la messa in San Leopoldo, a cui parteciperanno le autorità locali e la famiglia granducale al completo. Sarà l’occasione per scoprire chi sarà, quest’anno, a impersonare il granduca e la granduchessa. Nel pomeriggio, alle ore 16, si riprende con il corteo storico: decine di figuranti in costume dell’Ottocento sfileranno per le vie della città, partendo dalla chiesa di San Leopoldo per attraversare via Bicocchi, via Cavour, via Dante, viale Italia, via Roma e via Amorotti, fino ad arrivare nel parco dell’Ilva. Per l’occasione le vie del centro saranno adornate con gli addobbi biancorossi realizzati dagli ospiti delle strutture Falusi, La Ginestra e Spazio ragazzi; anziani e diversamente abili. Proprio nel parco dell’Ilva andrà in scena il gran finale; il palio delle bandiere di tiro alla fune tra le squadre dei territori follonichesi. L’ultimo atto di una festa magica.