MANCIANO – Arriva a Manciano il Consiglio comunale in diretta streaming. Ogni cittadino potrà seguire l’assemblea su qualsiasi dispositivo collegandosi ad internet sul sito del Comune o sul portale www.consiglioindiretta.it/channel/comune-di-manciano/. Già dal prossimo Consiglio, in programma giovedì 12 maggio in prima convocazione alle ore 15 e in seconda alle ore 17, sarà possibile seguire la seduta in streaming.
All’ordine del giorno l’approvazione del programma triennale del lavori pubblici 2016/2018, l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, si discuterà della permuta di alcuni terreni in via del Ponticino e a seguire l’approvazione del bilancio di previsione.
“La nostra amministrazione – parla il sindaco di Manciano, Marco Galli – sa stare al passo con i tempi. Il Consiglio comunale in diretta è la riprova che il nostro Comune è trasparente e si impegna a offrire un servizio utile al cittadino”.
“Le iniziative spot fine a se stesse – spiega l’assessore del Comune di Manciano all’Innovazione e alle nuove tecnologie Andrea Teti – non fanno parte della mia idea di buona politica. Lo streaming delle sedute è stato inserito nel regolamento del Consiglio comunale diventando cosi un elemento strutturale e permanente. Un lascito che anche le future amministrazioni dovranno rispettare e praticare. Grazie alla realizzazione di questo progetto è stato possibile rinnovare e modernizzare il funzionamento del Consiglio comunale, l’organo più importante dell’ente. Oggi, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie è possibile ridare un senso vero e concreto alle forme di democrazie partecipative. Ritengo fondamentale rendere partecipe alla vita del nostro Comune e del territorio anche chi non può recarsi fisicamente all’aula consiliare. Le moderne tecnologie consentono la trasmissione in streaming e la possibilità di registrare le sedute (podcasting) per un tempo indefinito. Ritengo che quest’iniziativa – continua Teti – rappresenti un intervento coerente e concreto in favore della trasparenza dovuta nei confronti di chi è realmente l’espressione più alta della democrazia partecipata, cioè i cittadini. Altro aspetto di cui vado orgoglioso, è rappresentato dall’economicità con cui è stato realizzato l’apparato per lo streaming. I costi di realizzazione sostenuti dall’ente, che ammontano a 400 euro, sono minimi e notevolmente più bassi rispetto a quelli sostenuti da altri comuni. Questo è stato possibile grazie all’ottimo lavoro di studio e ricerca degli uffici preposti che colgo l’occasione di ringraziare”.