GROSSETO – Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la sua piazza. Davanti alla sua gente il candidato di centrodestra si scatena e nel suo primo comizio pubblico in città, dopo il tour che lo ha portato in tutte le frazioni del Comune, attacca e rilancia.
Di fronte alle bandiere di partiti e liste civiche arringa il suo “popolo”. «Mi attaccano anche sul mio aspetto – dice – perché non hanno argomenti. Proprio loro che tengono alta la bandiera del sociale, la sinistra, mi attaccano. Hanno fallito e governato male e adesso si inventano di tutto, per fino di darci la colpa di quello che è successo a Marina».
«Dicono che le mie promesse costerebbero quanto una finanziaria, e non è vero, e poi promettono interventi sul fiume Ombrone per 40 milioni di euro, dimenticandosi per per dieci anni non hanno fatto niente».
Poi, dalla stessa piazza che pochi giorni fa ha visto protagonista anche Matteo Salvini, leader della Lega Nord, Vivarelli Colonna parla anche di Renzi. «Ci dice – afferma Vivarelli Colonna – che la ripresa c’è: l’unica ripresa che c’è è quella per i fondelli perché questo governo da una parte ci ha dato 80 euro e dall’altra ce ne ha tolti 800».
La crisi che riguarda il Paese deve essere affrontata così come in città e Vivarelli Colonna parla di un nuovo assetto anche per i servizi pubblici e per esempio per la sanità. «Dobbiamo contare di più in Regione, non è possibile venire sempre dopo le altre province».
Il candidato è convinto che anche a livello politico, con la vittoria del centrodestra a Grosseto, in Toscana le cose dovranno cambiare. E di questo ne è convinta anche la sua piazza.