GROSSETO – «Il turismo sanitario cui sono costretti molti cittadini grossetani è sintomo della povertà dei servizi sul nostro territorio». La pensa Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato sindaco del centrodestra.
«Penso in particolare all’assenza di strutture geriatriche: la situazione è spesso drammatiche per molte famiglie, soprattutto per quelle che non possono permettersi di pagare rette in strutture private e che sono costrette ad arrangiarsi autonomamente in attesa che l’Amministrazione dia loro una mano».
«C’è l’urgente necessità di mettere a disposizione di quelle famiglie strutture sanitarie che possano ospitare persone autosufficienti e non, riducendo il più possibile il ricorso a cliniche private, troppo costose e spesso lontane dalla nostra città e che frequentemente costringono i familiari a faticosi viaggi per visitare i ricoverati».
«Tutti i cittadini sono degni di rispetto ma soprattutto le fasce più deboli e sono molti gli edifici che potrebbero essere oggetto di un recupero edilizio, trasformati in strutture sanitarie grazie anche al coinvolgimento diretto dei privati. Tutto ciò porterebbe benefici anche per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro e non solo per le professioni sanitarie e inoltre consentirebbe, anche all’interno del nucleo urbano, il riutilizzo virtuoso di aree dismesse o compromesse sotto il profilo edilizio».