GROSSETO – «A Grosseto un servizio video delle Iene di Maremma, imitatori politicizzati delle più famose Iene di Mediaset, denuncia che la sabbia dragata nel canale San Rocco dove è situato il porto di Marina di Grosseto provoca l’inquinamento delle spiagge . Una BUFALA smentita da ARPAT. Un candidato di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, la fa sua condividendola nel diario Facebook. Una notizia “a vista” senza verifiche, non vera. Il dragaggio è costantemente e da 13 anni monitorato da ARPAT. Le spiagge di Marina sono pulite e il mare sicuro».
Commenta così Lorenzo Mascagni, candidato sindaco del centrosinistra, la diffusione sul web del video sul dragaggio del porto. Un video che ha fatto il giro d’Italia sulla rete e che è stato ripreso anche da Beppe Grillo e dal suo blog e poi cancellato velocemente.
A livello locale invece era stato condiviso sui canali social dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi. E per questo le critiche di Mascagni sono indirizzate proprio verso Rossi.
«Il buon giornalista – aggiunge Mascagni – verifica sempre (prima e non dopo) le notizie che divulga. A Grosseto imitatori delle Iene (giornalisti?) hanno realizzato un filmato affermando che il dragaggio da anni effettuato nel canale San Rocco sparge inquinanti sulle nostre spiagge. I lavori sono da sempre effettuati sotto un accurato controllo dell’ARPAT».
«Il buon politico controlla sempre le sue denunce ed evita di cavalcare informazioni scarsamente attendibili come quella della “succhiona di Marina”. Se poi di mestiere fa anche l’avvocato è doppiamente responsabile di contribuire a diffondere allarmi non verificati. Non basta, Fabrizio Rossi, essere candidati di destra per giustificare affermazioni superficiali. Il vostro stile di difendere Marina, il turismo, l’economia del mare dovreste spiegarlo a tutti i balneari e gli operatori economici. I vostri allarmi sono stati diffusi a livello nazionale. Chi pagherà il danno? A volte l’apparenza può ingannare, ma la vostra non è ingenuità».