ROMA – Al via la Campagna Art Bonus nel Comune di Massa Marittima; presentato oggi alla Camera dei Deputati il progetto di riqualificazione del Monumento delle Fonti dell’Abbondanza che ospita l’Affresco dell’Albero della Fecondità al quale saranno destinati i proventi del Decreto Art Bonus.
Ad accompagnare il Comune di Massa Marittima è la Fondazione Montagne Italia che svolgerà un’attività di supporto nelle fasi di promozione, comunicazione e diffusione della Campagna Art Bonus.
Il bene individuato dall’Amministrazione Comunale rappresenta una risorsa culturale di pregio nazionale, testimone del valore identitario del territorio di Massa Marittima ed un importante vettore in termini di valorizzazione turistica e conseguentemente volano economico per la comunità locale.
Dopo i primi lavori di recupero delle Fonti dell’Abbondanza, che si sono soffermati sulla protezione e valorizzazione dell’arcata in cui si trova l’affresco l’Albero della Fecondità, il Comune di Massa Marittima è in attesa di proseguire i lavori di riqualificazione, pensati per poter rendere fruibile l’intero monumento. Proprio nell’intento di affiancare alla conservazione di un bene culturale di pregio, anche la sua qualificazione ed ottimizzarne la fruibilità, il Comune di Massa Marittima ha realizzato dopo il restauro dell’affresco, un allestimento dell’arcata che lo ospita, con una rete a basso impatto visivo e la riproduzione dell’acqua che un tempo scorreva nella vasca sottostante, attraverso proiezioni visive ed effetti sonori.
Al momento i lavori di recupero sono fermi a questo livello, ma con risorse aggiuntive le Fonti dell’Abbondanza potrebbero assumere aspetti diversi e divenire un luogo di pregio culturale ed importante attrattore turistico nonché testimone della storia di Massa Marittima e vetrina di tutta la città.
Per questo il Comune ha predisposto un progetto preliminare suddiviso in fasi di intervento, del valore complessivo di 323.000 Euro, che auspica raccogliere attraverso le donazioni dirette di cittadini ed imprese che potranno contribuire a riqualificare il bene e contemporaneamente beneficiare di detrazioni fiscali da detrarre in tre anni dall’Irpef.
La modulazione in fasi di intervento consente all’Amministrazione di Massa Marittima di promuovere una raccolta fondi che qualora non risultasse esaustiva e capace di coprire l’intero costo dell’opera, sarà comunque idonea a procedere con le singole fasi ottimizzando le erogazioni liberali ricevute.
A tal fine si evidenzia:
Una prima fase di intervento che prevede il restauro delle parti pittoriche della seconda arcata ed il completo restauro della terza arcata. Costo stimato: 28.000 Euro.
Una seconda fase di intervento che prevede la realizzazione di un’illuminazione scenografica studiata per valorizzare L’Albero della Fecondità, con corpi illuminanti che evidenziano i colori della pittura, una luce omogenea e sagomatori per sottolineare i contorni. In questa operazione particolare attenzione sarà prestata alla conservazione dell’opera, assicurando la corretta quantità di luce sull’affresco e l’assenza di radiazioni infrarosse e ultraviolette per non danneggiare il pigmento. Costo stimato: 25.000 Euro.
Una terza fase dove saranno attuate opere di chiusura del complesso, con vetrate di sicurezza in cristallo inclinate per evitare il riflesso della luce, che possano proteggere e allo stesso tempo valorizzare il monumento. Costo stimato: 150.000 Euro.
Una quarta fase, dove nell’idea dell’Amministrazione, il progetto prosegue con altri lavori di qualificazione ed allestimento del monumento che comprendono una sua spettacolarizzazione, mediante proiezioni per la ricostruzione delle parti pittoriche mancanti ed un ampliamento delle istallazioni volte alla promozione turistica della città. A questo scopo sono stati pensati pannelli multimediali interattivi che trovino collocazione all’interno della fonte ed illustrino il contesto storico in cui si trova il monumento ed i punti di maggiore interesse di Massa Marittima. Costo stimato: 120.000 Euro
Tutti i dettagli progettuali possono essere reperiti sul sito www.artbonus.gov.it.