CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «In questi giorni – scrive il coordinamento di Uniti per una Castiglione Migliore – su stampa e social network abbiamo assistito al gioco di accostare la nosra lista all’area politica di centro destra. E’ un tentativo sin troppo semplicistico di catalogarci per cercare indurre gli elettori a scegliere forse l’unica alternativa di ‘sinistra’ che è Farnetani. Dispiace deludere chi si diletta in questo perchè, lo ribadiamo con forza, la nostra lista nasce come civica, rimane e rimarrà civica. Ai nostri incontri partecipano persone che, ben oltre gli steccati ideologici, hanno a cuore il futuro di Castiglione della Pescaia. Chi ci attacca in modo sterile è per paura di perdere rendite di posizione».
«Come si dice dalle nostra parti a qualcuno iniziano a stringere le scarpe – continua Massimiliano Magrini, candidato sindaco per il comune di Castiglione della Pescaia -. E’ chiaro che la nostra iniziativa sta cogliendo nel segno. Ho accettato questo incarico perchè ho trovato in questa lista tanta voglia di fare e fare bene. Indipendentemente dalle appartenenze politiche. E’ chiaro che abbiamo un appeal nei confronti di un mondo, quello di centro destra, che è rimasto per cinque lunghi anni privo di guida e di iniziativa. E’ altrettanto vero che da settimane si stanno unendo a noi molte persone che da sempre militano a sinistra e che sono molto deluse dall’amministrazione Farnetani».
Uniti per una Castigione Migliore non mette paletti a nessuno: «Siamo un movimento aperto a tutti coloro che vogliono impegnarsi per il bene della nostra terra. Che provengano da destra, da sinistra, dal centro o che non abbiano mai avuto appartenenza politica. L’unica regola che abbiamo è quella del fare. Chi ci appoggia deve riconosceri nel nostro programma che parla di sviluppo, lavoro, turismo, sicurezza, legalità. Un programma serio per far ripartire il nostro paese imbalsamato da questa amministrazione».