GROSSETO «Secondo accordi internazionali, quali Energy Outlook 2013, in merito ad ambiente ed energia, l’Italia, insieme agli altri paesi dell’UE ha adottato il documento “Energia per un mondo che cambia”, e si è impegnata in quello che i tecnici chiamano accordo 20-20-20. Il protocollo mira a raggiungere l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 e, allo stesso tempo, ad aumentare del 20% l’ammontare totale di energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili.
Da questa prospettiva nasce il Patto dei Sindaci, a cui il nostro Comune ha aderito. Tale sottoscrizione è il primo scalino verso l’accesso alle misure di incentivo UE finanziabili e sovvenzionabili, anche a costo zero per le pubbliche amministrazioni, in materia di risparmio energetico al fine della presentazione del PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile)». Così Massimo Felicioni, consigliere comunale e candidato a sindaco per la lista Grosseto Oggi per Domani, interviene sulla questione dell’efficientamento energetico, assieme al suo coordinamento politico.
«Nei giorni scorsi è stato emanato il “bando comuni” che permette di adeguare le strutture ed i locali demaniali con risorse energetiche che abbattano le emissioni, riducano gli sprechi energetici e permettano l’adeguamento alle normative europee in modo da non dover poi incorrere in sanzioni da parte delle commissioni di vigilanza – spiegano dal coordinamento -. Grosseto Oggi per Domani, grazie al collegamento diretto con le istituzioni europee, è in grado di fornire al Comune di Grosseto le competenze tecniche per la realizzazione dell’obiettivo dell’abbattimento del consumo energetico, sostituendo le fonti obsolete di energia con tecnologie a basso consumo ed alternative».
«Ci si chiede a cosa serva aver sottoscritto il Patto dei Sindaci se poi non si avvia il cammino verso l’efficientamento delle strutture comunali e cosa si attende ad allineare il comune alle direttive europee, già che sono a disposizione strumenti e linee di finanziamento che lo permettono. È evidente che, ad oggi, non ci si sia posto il problema di quanto incida il costo delle bollette del Comune sulle tasche dei cittadini – concludono -. Grosseto Oggi per Domani non ammette più neanche che vengano ignorate le disposizioni europee, già che la mancata attuazione significa dover frugare nuovamente nelle tasche dei contribuenti nel momento in cui, per mancato raggiungimento degli obiettivi di risparmio, si intercorrerebbe in sanzioni a causa di funzionari non capaci a captare le possibilità di sviluppo offerte dal sistema dei finanziamenti comunitari».