GROSSETO – “Se fosse davvero confermato come un incendio doloso, saremmo di fronte ad un atto inqualificabile, che non ha avuto conseguenze mortali solo per una serie fortuita di casualità”. Così esordisce Gabriella Orlando, direttore di Ascom Confcommercio. Parla dell’incendio alla “Locanda dei Briganti” di Marina di Grosseto. “Con quale superficialità e disprezzo per la vita altrui i malviventi avrebbero appiccato il fuoco: c’erano le bombole del gas, gli arredi, e sopra c’è l’abitazione di uno dei proprietari. In caso di esplosione sarebbero sicuramente rimaste uccise delle persone”.
Orlando esprime comunque la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti e si dice convinta che in breve tempo riusciranno ad assicurare alla giustizia gli eventuali responsabili.
Il direttore di Confcommercio vuole però sottolineare un evento che ritiene emblematico per un’associazione di categoria: “La mattina, appena si è sparsa la notizia, ad affiancare Claudio e Daniele Graziani, proprietari del locale, sono accorsi diversi colleghi imprenditori che, per solidarietà, rinunciando ad una giornata di lavoro, hanno impugnato gli attrezzi per sgombrare gli arredi inceneriti, mettere in sicurezza i locali e renderli di nuovo agibili. C’erano Claudio Castellucci del Bagno Giglio e c’era Carmine Polla della Tappezzeria Nautica Polla, con i suoi ragazzi. Erano lì, sudati e neri di fuliggine ad aiutare i colleghi sfortunati, a offrire il loro contributo per ridare loro un sorriso e un po’ di ottimismo. Un sostegno sta arrivando anche dai fornitori. Il primo è stato Carlo Benini dell’Algida, che ha collaborato fornendo del materiale gratuito all’attività di ristorazione. Gesti davvero belli che illustrano più di mille parole l’importanza della solidarietà e della collaborazione tra gli imprenditori”.
Solidarietà esprime anche il presidente di Ascom Confcommercio Carla Palmieri. “Siamo vicini ai gestori della Locanda che rappresenta un punto di riferimento per i grossetani e per Marina di Grosseto. Ascom si sta adoperando al fianco del suo associato per tutte le necessità del caso. L’invito è a non farsi scoraggiare ed a riprendere l’attività con sempre maggiore determinazione e con l’impegno che li contraddistingue”.
Ed in effetti, Daniele Graziani guarda già avanti, anche se ha negli occhi il dolore per ciò che è successo, e nel cuore la consapevolezza di una tragedia sfiorata.
“Abbiamo sporto denuncia e le indagini faranno il loro corso – spiega Graziani – ma niente e nessuno fermerà la voglia che abbiamo di proporre forme innovative di ristorazione e di intrattenimento, all’insegna del divertimento e dell’allegria. Questa è e sarà sempre la Locanda dei Briganti. Stiamo lavorando insieme a tanti amici per risistemare tutto e venerdì saremo di nuovo aperti al pubblico. Veniteci a trovare”.
Gabriella Orlando conclude: “Questo fine settimana il ristorante sarà di nuovo aperto, ma in un angolo del giardino ci saranno un tavolo e qualche sedia segnati dalle fiamme. Per non dimenticare”.