ORBETELLO – Diventano istituzionali le polemiche riguardanti gli interventi presi e da prendere per la salute della Laguna di Orbetello riguardo ai quali, nei giorni scorsi, Mauro Lenzi, uno dei tecnici che ha seguito per molto tempo la questione delle alghe e della salute della acque salmastre orbetellane, anche in occasione del disastro della scorsa estate, aveva sostenuto che in alcuni casi le scelte delle amministrazioni vengono fatte tenendo troppo in considerazione il pensiero dell’elettorato, abbandonando, magari per timore mediatico, la retta via che conduce alla soluzione dei problemi. Parole che non sono piaciute al sindaco di Orbetello che si è sentita chiamata in causa.
« Chi amministra ha l’obbligo, non per consenso ma per mandato democratico assunto, di ascoltare tutti i cittadini e di dare delle risposte che tengano conto di tutti – spiega Monica Paffetti – .la Laguna è un sistema complesso che coinvolge molte realtà, dalla pesca al turismo, all’imprenditoria ad ogni singolo cittadino».
«Chi amministra ha la piena consapevolezza della limitatezza delle risorse pubbliche ma anche dell‘importanza ambientale del nostro territorio: per questo motivo le scelte che andiamo a fare sono sostenute sempre da pareri tecnici di biologi e ingegneri idraulici. Nel momento dell’emergenza ci siamo avvalsi anche di due consulenti dell’Università di Siena e di Firenze. Per questo nessuna scelta è arbitraria o come si insinua legata ad interessi di lobby».
«Oggi la scelta del pompaggio nasce da un gruppo di lavoro fatto da l’ingegner Carretti, l’ingegnere Luschi, il dottor Lenzi sentito anche il parere del professor Aminti e del prof Focardi. Abbiamo quindi deciso di aprire le pompe già da aprile per mantenere il livello idrometrico della Laguna alto in modo da orientare i siti di nidificazione degli uccelli migratori, perché siamo zona Ramsay, protetta a livello europeo. Il pompaggio anticipato ha quindi questo obbiettivo, così che se a maggio o giugno dovremo iniziare con il pompaggio per migliorare l’idrodinamica della Laguna, lo potremo fare senza incorrere in danneggiamenti dei nidi e denunce da parte dell’associazioni ambientaliste, come si è verificato nel 2014. Lenzi è rappresentante del Comune nel comitato scientifico dell’accordo di programma con la Regione Toscana nonché responsabile per l’affidataria del bando per evidenziare le problematiche ed individuare le risposte per eventuali emergenze – conclude lei – è di ieri la sua email che chiede l’apertura delle pompe per abbassamento dei livelli».