MASSA MARITTIMA – Avevano caricato il rame sull’Ape e già pensavano di averla fatta franca, ma i Carabinieri della tenenza di Massa marittima non si sono fatti ingannare e hanno deciso di osservare bene i due uomini.
I ladri, armati di cesoie, ieri si erano introdotti in un capannone industriale in località Capanne, a Massa Marittima; ne erano usciti portando via 20 metri di condotta di rame per un peso di circa 60 chili. metallo che avevano caricato sull’Ape per poi allontanarsi. Ma hanno fatto poca strada perché in breve si sono trovati di fronte i Carabinieri.
La perquisizione del mezzo ha permesso di rinvenire e sequestrare, oltre la refurtiva, anche diversi arnesi da scasso. Vera e propria attrezzatura professionale che fa ritenere che non fosse il primo colpo portato a segno dai due uomini, un follonichese di 54 anni e un gavorranese di 41 (solo uno dei due è incensurato). Il rame è particolarmente appetibile per i criminali che recuperano il metallo da condotte, grondaie, cavi elettrici ed altri oggetti difficilmente difendibili rivendendolo con un guadagno che va dai 3 ai 5 euro al chilo sul mercato nero: insomma vero e proprio “Oro rosso” di facile smercio e altrettanto facile furto. Ma non questa volta. I due ladri sono stati arrestati.