FIRENZE – La Regione Toscana invita tutti i cacciatori interessati a presentare o per via telematica (www.regione.toscana.it/cittadini/ambiente/caccia-e-pesca), o in cartaceo rivolgendosi agli uffici territoriali (ex provinciali) caccia e pesca, le domande di abilitazione alla caccia di selezione al cinghiale.
Entro pochi giorni è prevista infatti la pubblicazione delle date in cui si svolgeranno le prove selettive e da quel momento non sarà più possibile presentare le domande.
Da oggi possono farlo tutti i cacciatori toscani con porto d’armi in corso di validità. Le autorizzazioni rilasciate a chi supererà le prove saranno valide su tutto il territorio regionale.
Le prime sessioni d’esame dovrebbero prendere il via all’inizio del mese prossimo in tutte le sedi territoriali della Regione. Sono previste sia la partecipazione ad uno specifico corso della durata di 3 ore, autorizzato dalla Regione, organizzato dagli Ambiti territoriali di caccia o dalle associazioni venatorie, una prova scritta che consiste in dieci quesiti a risposta multipla e una di tiro a segno.
Non avranno l’obbligo di partecipare al corso i cacciatori già in possesso di autorizzazione alla caccia di selezione al cinghiale. Per loro è previsto soltanto lo svolgimento della prova scritta a quiz. Quelli iscritti nei registri regionali (gli ex registri provinciali) della caccia al cinghiale in battuta dovranno invece sostenere sia la prova scritta a quiz che una di tiro, da svolgersi presso uno dei Tiro a segno nazionali.
La Regione precisa che saranno accettate anche tutte le domande già fatte pervenire alle Province prima del 31 dicembre dello scorso anno e tutte quelle già pervenute in Regione dall’inizio del 2016 ad oggi.