GROSSETO – «E’ troppo forte la sensazione di sdegno, rabbia, dolore che scaturisce nel vedere certe immagini! Sempre più spesso siamo costretti a dover sbattere contro questa vergogna. E’ giusto e doveroso cercare di fare qualcosa di concreto per dare il proprio contributo, per questo ho deciso di avviare questa raccolta firme per chiedere che diventi un diritto di tutela il montare le telecamere al fine di prevenire atti di vigliacca violenza contro chi non può difendersi». Così Sergio Campo interviene sul fatto di cronaca relativo ai maltrattamenti dei minori avvenuto in un asilo cittadino, con l’intento di una raccolta firme per chiedere maggiore prevenzione.
«E’ un’iniziativa fuori da ogni logica politica ma dettata solo dal bisogno di aumentare al massimo la sicurezza dei nostri bambini e dei nostri nonni. Abbiamo visto ogni tipo di angheria verso bambini anche piccolissimi, verso anziani assolutamente impossibilitati a reagire, abbiamo visto calpestare la loro dignità – aggiunge Sergio Campo – Le telecamere sono quello strumento che ha sempre scoperto queste azioni riprovevoli è ora che diventino uno strumento di prevenzione».
«Ci appelliamo a tutti quelli che la pensano come noi, aderite alla nostra raccolta firme. Per chi vuole aiutarci in questa iniziativa sostenendoci nella raccolta firme contattateci alla mail:
sergiocampo64@yahoo.com. Ha già aderito la Copisteria Farini di via Aquileia 34 a Grosseto dove è possibile firmare, speriamo di aumentare i punti di raccolta».