GROSSETO – Pubblicate le graduatorie del primo bando regionale per i Progetti Integrati di Filiera. L’avviso, che si è chiuso ad ottobre 2015, l’agroalimentare toscano ha risposto presentando complessivamente 53 PIF, pari a 90milioni di euro di contributo richiesto.
«Il primo successo di questa iniziativa è stata senza dubbio la partecipazione – commenta Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana –, segno evidente della vitalità di un settore fondamentale per l’economia maremmana e toscana. Oggi registriamo un ulteriore risultato positivo: ben sette i PIF che riguardano principalmente imprese del nostro territorio ritenuti finanziabili, di cui tre hanno ottenuto i punteggi più alti, e sono rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto della graduatoria».
Sono oltre 200 le aziende della provincia di Grosseto ammesse a contributo che investiranno nel territorio per quasi 19milioni di euro.
«Una cifra importante – prosegue Marras – che sarà investita nello sviluppo delle filiere dell’agroalimentare, vino e olio principalmente, ma anche carne, formaggi e prodotti ortofrutticoli. Direi che l’obiettivo di questa misura è stato colto a pieno dalla Maremma: un contributo per superare le principali criticità della filiera, consolidarla e creare sinergie tra i diversi protagonisti così da equilibrare le relazioni di mercato. Le imprese hanno dimostrato spirito d’imprenditorialità e voglia di scommettere sul futuro del nostro territorio portando avanti un lavoro di squadra con azioni che spaziano da investimenti aziendali ad attività d’innovazione tecnologica, promozione, diversificazione delle attività agricole. Un impegno che è stato riconosciuto e premiato e che adesso dovrà concretizzarsi».
I progetti ammissibili e finanziabili che interessano il nostro territorio sono:
– “Innovazione, valorizzazione ed ottimizzazione della filiera vitivinicola dell’area sud della provincia di Grosseto” capofila Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano
– “Valorizzazione delle metodologia alimentare e della produzione foraggera per il miglioramento qualitativo del latte ovino toscano” capofila Caseificio Sociale Manciano
– “Ottimizzazione ed innovazione della filiera olivicola ed accrescimento della qualità dell’olio toscano” capofila Collegio Toscano degli Olivicoltori Ol.Ma
– “Carne bovina della Maremma” capofila società Cooperativa Agricoltori e Produttori Ortofrutticoli
– “Maremma terra di vini” capofila Cantina Cooperativa di Pitigliano
– “Foglie” capofila Consorzio Forestale dell’Amiata
– “Vacatasto plus” capofila Associazione per la valorizzazione della castagna del monte Amiata I.G.P.