GROSSETO – “È la cultura lo strumento che abbiamo scelto per riportare la vita nel centro storico di Grosseto”. Questo il commento di Antonfrancesco Vivarelli Colonna al margine del primo appuntamento dei “Quattro assi”, il ciclo di incontri pubblici ideati per ragionare sulle potenzialità di Grosseto e del suo territorio.
In conclusione dell’evento di oggi, con Giuseppe Chigiotti e Emilio Guariglia che discutevano sulla qualità della vita della città all’interno della cinta muraria, il candidato sindaco della coalizione Viva Grosseto ha preso la parola per illustrare i progetti specifici sul centro storico.
“Vogliamo ampliare l’offerta di valore creando un centro culturale diffuso tutto intorno a corso Carducci, riattribuendo funzioni agli edifici e rivitalizzando così i flussi – ha spiegato Vivarelli Colonna -: inizieremo acquistando l’ex Cinema Marraccini, che oggi versa in uno stato d’abbandono sconsolante. Il patrimonio comunale si arricchirà così di un fabbricato di pregio, che fa parte della memoria storica della città. Lo ristruttureremo internamente in maniera funzionale, destinando gli spazi a attività culturali per i giovani e all’Università. La via Mazzini, quindi, tornerà viva grazie alla Casa della cultura giovane e alla rinata biblioteca Chelliana a palazzo Mensini. I locali dell’ex Gil, liberati così dal Polo grossetano, diventeranno invece la Casa della sicurezza: anche questo edificio storico sarà rivalutato e ospiterà personale e mezzi della Protezione Civile. L’accorpamento fisico della Protezione Civile e della Polizia Municipale determinerà la concentrazione di una struttura dedicata interamente alla sicurezza.”