FOLLONICA – La gestione degli impianti sportivi di Follonica si arricchisce di un nuovo capitolo strettamente legato al calcio. E’ direttamente l’Usd Follonica a cercare di fare chiarezza sulla questione, dopo che nelle passate settimane si erano verificati approcci e incontri tra l’amministrazione comunale e l’AC Roselle. Obiettivo della famiglia Ceri, con un comunicato dai toni diretti, quello di spostarsi a Follonica, stante l’immobilismo dell’amministrazione comunale di Grosseto.
Per questo motivo la società follonichese fa sentire la sua voce. «La presidenza Pacini ha gestito le strutture affidate con coscienza e impegno nell’interesse dell’avviamento all’attività sportiva di tanti giovani. Non c’è stata nessuna diminuzione di iscritti e nessun incremento della situazione debitoria».
A tal proposito l’Usd Follonica si esprime numeri alla mano: «Al momento dell’ingresso del presidente Pacini abbiamo rilevato una situazione debitoria di 161mila euro, poi accertata in 198mila – dicono -. Nel 2012, invece, c’è stata la fusione con la società Golfo che ha portato un’ulteriore debito di 95mila euro. Nel complesso questa società si è dovuta accollare un debito di 294mila euro, mentre ad oggi il totale della situazione è di 300mila euro che evidenzia come non ci siano stati incrementi debitori».
L’Usd Follonica, in conclusione, replica duramente all’amministrazione comunale della città del golfo: «Le critiche non documentate e non riferite a specifiche evidenze – precisano – , nonché la specifica richiesta di “lasciare il posto” senza indicazione a chi dovrebbe beneficiarne, alla verifica dei numeri non reggono, riteniamo che la politica debba entrare nello sport solo quale spettatrice di eventi».