SCARLINO – L’allenamento di giovedì, ore 18.00, per le giovanili del Golfo Rugby Scarlino si svolgerà sotto una lente molto speciale. Il responsabile tecnico della Toscana, Saccà, sarà alla ricerca dei talenti tra le file della nostra società. Quella dell’ovale ha il settore giovanile più importante e sostanzioso tra tutte le società sportive locali. C’è una ricchissima fucina di under 10, un nutrito gruppo di under 12 in franchigia con gli amici grossetani, una bella under 14 e un gruppo di under 16 che sta crescendo anche tecnicamente, a sua volta in franchigia, con i coetanei della Rufus di San Vincenzo.
Questo discorso della franchigia merita una spiegazione più curata. Si tratta di una strategia di sopravvivenza. L’unione tra più società consente di essere in grado di affrontare i campionati in condizioni di autosufficienza, numerica, per quel che riguarda i giocatori, e di strutture, per il discorso dell’accoglienza. Ricordiamo che i campi hanno dei vincoli di misura e che è obbligatorio disporre di una struttura per organizzare i terzi tempi dopopartita.
Queste strutture tra Scarlino, Follonica e Massa mancano o sono insufficienti. La nostra realtà sportiva scarlinese, è dotata di un nutritissimo settore giovanile, il quale, per crescere e apprendere ha la necessità di guardarsi intorno anche alla ricerca di nuclei che consentano di evolversi. Si sceglie quindi di crescere anche fuori con le franchigie, ma riteniamo non possa essere preclusa ai nostri ragazzi la possibilità di tornare qui.
In caso contrario Golfo Scarlino sarà solamente un vivaio per i più piccoli per fa crescer ragazzini da destinare altrove tra la frustrazione di chi si adopera per fa funzionare la società e la sconvenienza di dover continuamente muovere i nostri ragazzi per farli giocare. Su questa volontà sono ancora attese risposte concrete da parte politica.